MONDO
Voices from Lockdown. Un audio-doc in presa diretta sulle misure di confino nel mondo
Un’istantanea sulla crisi sanitaria in corso: 49 voci, 39 paesi differenti, una condizione comune, quella a cui ci stanno costringendo le misure eccezionali di confino. Un progetto di Marta Cosentino, Maria Camilla Brunetti e Giulia Achilli.
Voices from Lockdown è un’istantanea sulla crisi sanitaria in corso: 49 voci, 39 paesi differenti, una condizione comune, quella a cui ci stanno costringendo le misure eccezionali di confino. Attuate con gradazioni differenti in tutto il mondo queste misure coinvolgono oggi più di 4 miliardi di persone. Esse hanno un impatto radicale sulla nostra quotidianità, sul nostro lavoro ma modificano bruscamente anche il modo in cui intratteniamo le nostre relazioni di amicizia, di amore.
Se lo spazio metropolitano improvvisamente si svuota, quello digitale è investito da nuove forme di incontro. Esse si mostrano in tutto e per tutto come ambivalenti, da un lato permettono la messa in comune e lo scambio dandoci l’impressione di una “vicinanza”, dall’altro sembrano del tutto insufficienti a supplire la mancanza di un abbraccio, di uno sguardo d’intesa, di una carezza, di un bacio.
Quella del Covid-19 è probabilmente la prima crisi ecologica su scala planetaria che ha un impatto diretto sulle nostre condizioni materiali di vita e obbliga il mondo intero a fare i conti con le contraddizioni del sistema produttivo capitalistico. La crisi sanitaria rivela subito i suoi caratteri sistemici e annuncia una nuova recessione globale con conseguenze sociali devastanti.
Il tempo è sospeso, out of joint, e costringe a misurarsi con la solitudine, la vulnerabilità, la distanza dagli affetti. L’esperienza di questa “quarantena generalizzata” è quella di una forte restrizione delle nostre libertà, individuali e collettive, la crisi legittima una risposta securitaria attuata tramite decreti d’emergenza e lascia presagire il pericolo di un’ulteriore torsione autoritaria della politica mondiale. Essa, tuttavia, è anche l’occasione per l’invenzione di nuove forme di cura e di solidarietà che ci parlano, ci commuovono e ci danno fiducia nella possibile trasformazione radicale del nostro presente.
In questo breve documentario, che è un’inchiesta in presa diretta sul presente, le voci si rincorrono su uno schermo nero e danno accesso a uno spazio dove l’immaginazione è subito “singolare” e collettiva allo stesso tempo. Un luogo dove la memoria e la nostalgia diventano immediatamente proiezione verso il futuro. Quanto ci è stato tolto, sottratto, non è solo quello che oggi ci manca, ma quello che giuriamo di riconquistare: il danzare con gli amici, condividere la gioia di una nascita e il dolore per chi muore, l’amore di una nipotina per il tempo passato con il nonno e quella semplice felicità che, parafrasando Izzo, troviamo quando siamo di fronte al mare.
Voices from Lockdown
Un progetto di: Marta Cosentino, Maria Camilla Brunetti e Giulia Achilli
Colonna sonora originale: Saro Cosentino
Compositing: Riccardo Alessandri