ROMA
Torna il Festival L/ivre: il programma dell’edizione 2021
L/ivre sta tornando: dopo lo stop dello scorso anno e una lunga attesa, dal 16 al 19 dicembre il festival dei vini e dei libri indipendenti riapre le porte in grande stile nello spazio di Esc Atelier a San Lorenzo
Riaccendiamo le luci di L/ivre perché Esc è in pericolo, ma siamo convinti che la miglior difesa è l’attacco. Esc è uno spazio di condivisione di saperi, rete, resistenza, indipendenza. Riapriamo le porte a 25 editori e 19 vignaioli e alle loro produzioni all’insegna della bio e della biblio-diversità contro la standardizzazione dei saperi e dei sapori.
L’atelier autogestito Esc torna scintillante di libri e di bicchieri, pronto ad accogliervi e a gioire insieme: giovedì 16 e venerdì 17 dalle 17 alle 24, mentre sabato 18 e domenica 19 sperimenteremo l’apertura dalle 12 alle 24.
L/ivre si riprende la scena per regalare uno spazio di socialità e cultura, curiosità e gusto, convivialità e piacere, in piena sicurezza. Lo faremo adattando una formula ultra collaudata alle attuali condizioni pandemiche, dando precedenza alle presentazioni e reading e a spazi ampi e agevoli da abitare. Per garantire a quante più persone possibili di godere in sicurezza del festival sarà necessario programmare gli ingressi con la prenotazione attraverso un form e definendo fasce orarie di ingresso e uscita per garantire il massimo ricambio di persone e la tutela della salute di tutt.
Per questo all’ingresso sarà richiesto il green pass e la mascherina. Chiediamo a tutt la massima collaborazione e cura collettiva. L/ivre con chi vuoi! L’indipendenza è da gustare.
INFO PRENOTAZIONI
EDITORI
Alegre, Asterisco, Barta, Bao Publishing, Comic Out, DeriveApprodi, Dinamo Book, Edizioni dell’Asino, Fila 37, L’incisiva, L’Orma, manifestolibri, minimum fax, Mimesis, Meltemi, Momo, NERO, Nova Delphi, Ombre Corte Quodlibet, Racconti Edizioni, Red Star Press, Sinnos, Tamu edizioni, Tic Edizioni.
VIGNAIOLI
la Viranda, il Bosseto (Piemonte); Aldrighetti (Veneto); Pisoni (Trentino); Terre Apuane, I Botri (Toscana); Rasicci (Abruzzo); Aurora (Marche); Cordeschi, Terre d’Aquesia (Lazio); Ara Jani (Campania); La Luce (Basilicata).
PROGRAMMA
Giovedì 16 dicembre
ore 18-20 | Presentazione di 2001. Un archivio: l’11 settembre, la war on terror, la caccia al virus (ed. manifestolibri), di Ida Dominijanni. Discutono con l’autrice: Giso Amendola e Luca Peretti;
ore 22 | Live set e selezioni musicali a cura di Brockstocker
Venerdì 17 dicembre
ore 18:30-20 | Presentazione de L’agitatrice rossa. Teatro, femminismo, arte e rivoluzione (ed. Meltemi), di Asja Lacis e Andris Brinkmanis; con Paolo Do e Raissa Raskina; reading di Tamara Bartolini;
ore 20:45-22:30 | Presentazione di “Dinamoprint 04: Transizioni. Città e corpi fuori norma”, con Silvia Calderoni, Federica Giardini, Porpora Marcasciano;
ore 22:30-00 | Veronica Marini 4et – “Nica’s dream”
Quartetto jazz | Veronica Marini: voce; Andrea Candela: piano; Dario Piccioni: contrabbasso; Michele Santoleri: batteria
Veronica Marini 4et – “Nica’s dream”: Nica’s Dream è un progetto dedicato a Pannonica de Koenigswarter (detta Nica), la Baronessa del Jazz, fuggita da un destino di rampolla del ramo inglese dei Rothschild per vivere una vita da donna libera ed inseguire il suo sogno di essere immersa costantemente nel jazz. È stata mecenate, amica fidata e musa ispiratrice per molti jazzisti dell’epoca come Monk, Barry Harris, Horace Silver, Charlie Parker e tanti altri. Proporremo una selezione di brani scritti appositamente per lei, ma anche altre meravigliose composizioni di alcuni tra i musicisti con cui è stata più a contatto, come appunto Thelonious Monk.
Sabato 18 dicembre
ore 18-20 | Presentazione di “Jacobin Italia” (ed. Alegre), con Salvatore Cannavó, Francesca Coin, Sandro Mezzadra, Maurizia Russo Spena; introduce e modera: Tiziano Trobia delle CLAP;
ore 21:30-22:30 | Presentazione/Reading di Boosta Pazzesca’s Lavoretti (ed. Momo), con gli autori Manuela Pianetti e Gianluigi Ceccarelli, e con Gaja Lombardi Cenciarelli;
Domenica 19 dicembre
* ore 15-16:30 |
* ore 18-20 | Presentazione de Il pirata. Antropologia del conflitto (ed. DeriveApprodi), di Marco Mazzeo. Discutono con l’autore: Tania Rispoli e Paolo Virno;
* ore 22-23:30 | Økapi live set
Økapi: Filippo Paolini in arte Økapi è uno dei più grandi prestigiatori del cut-up sonoro. Ispirandosi all’opera del fantomatico compositore Aldo Kapi, l’artista appare al fianco di nomi tutelari della scena avant mondiale – Mike Cooper, Peter Brotzmann, Mike Patton, Matt Gustafson, Zu, Damo Suzuki, Andy EX e Metamkine – prima di ripartire autonomamente per un viaggio che sa di folklore spaziale con il suo album Love Him (2010). In un continuo gioco di specchi e rifrazioni, Økapi attraversa le stanze della musica contemporanea con un sussidiario di scelte surreali e avanguardiste, in cui piccole orchestrine in riva al mare vengono spazzate via dal vento di qualche brutista del white noise. Tra breakbeat, plunderphonics e hip-hop, c’è un grande senso dell’azione nella musica di Økapi, con vere e proprie porzioni cinematiche. [Fonte: isolecheparlano.it]
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