MONDO
Stop Afrin genocide
Un appello urgente
Il Tev Dem ha chiamato a una mobilitazione generale, a una sollevazione in tutti i posti e le piazze del mondo per difendere Afrin, per fermare il progetto di pulizia etnica che Erdogan e i jihadisti vogliono attuare sulla popolazione di Afrin, per chiedere una no fly zone che fermi i bombardamenti aerei, che sono anche quelli che causano un numero elevatissimo di vittime civili e che se in questa città dovessero aumentare ancora e arrivare fino in centro produrrebbero sicuramente un massacro. Queste azioni sono già in essere in molte città europee, anche in Bashur.
Adesso è il momento di agire e far sentire la nostra voce al’Onu.
Aerei da guerra sono usati contro i civili 24 ore al giorno. Come possiamo chiamare questo se non terrorismo?
•Chiediamo al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di lottare con forza in difesa della Risoluzione 2401, per non lasciare che il regime turco evada la responsabilità per le sue azioni nella regione di Afrin, Siria
•Enfatizziamo il bisogno di una comunità internazionale per mettere in atto il cessare il fuoco e per garantire la consegna di aiuti umanitari e sanitari per coloro che ne hanno disperato bisogno, ad Afrin e Ghouta
•Sottolineiamo il bisogno dell’implementazione di una zona di non sorvolo sulla regione di Afrin per preservare vite e abitazioni civili, infrastrutture civili, monumenti significativi e siti di rilevanza culturale. Invitiamo la comunità internazionale a aiutare la messa in atto della no-fly zone con truppe di pace e delegazioni di osservatori
•Affermiamo il nostro impegno per sostenere i valori di libertà, democrazia, uguaglianza, e giustizia per tutti, oltre al nostro lavoro per lo sradicamento dell’estremismo insieme alla Coalizione Globale contro Daesh