approfondimenti
MONDO
Black Lives Matter: lo speciale multimediale
A partire dalle prime mobilitazioni, abbiamo raccontato con articoli, interviste, approfondimenti, traduzioni, cronaca, reportage fotografici e video l’evolversi delle proteste sociali tuttora in corso. Proponiamo qui una raccolta degli articoli, dei video e delle gallerie fotografiche della rivolta antirazzista negli Stati Uniti d’America.
Come redazione transnazionale di DINAMOpress abbiamo seguito le sollevazioni popolari antirazziste negli Stati Uniti, poi dilagate in altre aree del mondo, con manifestazioni sia a Roma, che in tante città italiane, così come in decine di città a livello globale. Proponiamo qui la raccolta completa degli articoli e delle coperture multimediali dagli Stati Uniti d’America, che saranno aggiornate con le prossime pubblicazioni sul tema.
Le gallerie di immagini da New York di Mila Tenaglia ed Eleonora Privitera racontano con il linguaggio fotografico le manifestazioni, mentre nei videoreportage di Eleonora Privitera emerge la sensibilità etnografica nelle voci dei protagonisti e delle protagoniste delle lotte in corso per le strade di New York.
GALLERIE FOTOGRAFICHE
Occupy City Hall: le immagini delle proteste a New York
di Mila Tenaglia
Tra le tantissime manifestazioni e proteste che continuano a espandersi nella città di New York per la riforma della polizia e per i diritti del Black Lives Matter, martedì 26 giugno è stato occupato il City Hall di Manhattan.
Celebrare il passato per creare il futuro: le immagini del Juneteenth
di Mila Tenaglia
A quasi un mese dall’omicidio di George Floyd a Minneapolis, New York ha festeggiato il Juneteenth – l’anniversario che commemora la fine della schiavitù negli Stati Uniti – con oltre 90 proteste, veglie silenziose, marce e performance musicali sparse per tutti i quartieri.
Black Lives Matter: le immagini del corteo alla Trump Tower
di Eleonora Privitera
Le immagini del corteo di protesta contro il governo statunitense in occasione del compleanno di Trump.
Black Trans Lives Matter: le immagini della manifestazione
di Mila Tenaglia
Le immagini della enorme mobilitazione di domenica 14 giugno al Brooklyn Museum contro il doppio femminicidio di due donne trans nere, Dominique “Rem’Mie” Fells e Riah Milton.
APPROFONDIMENTI
George Floyd, due mesi dopo: cosa cambia e cosa resta uguale negli Stati Uniti
di Alessandro Pes e Luca Peretti
Il 25 maggio, un poliziotto bianco uccideva a Minneapolis un afroamericano di 46 anni. Da quel giorno le proteste per George Floyd e contro il suprematismo bianco divampano negli Stati Uniti fino a raggiungere il resto del mondo.
«Una delle più grandi ribellioni della storia degli Stati Uniti». Conversazione con Viewpoint Magazine
di Acta Zone
Una cronologia delle mobilitazioni e proteste negli Stati Uniti, che mette in luce la loro eccezionale estensione geografica, il carattere multirazziale e l’assuzione di pratiche di azione diretta, dalle grandi città alle periferie e alle campagne
Verso una nuova coalizione: note sulla rivolta contro il razzismo negli Stati Uniti
di Alessandro Pes e Luca Peretti
Nelle rivolte contro il razzismo in corso negli Stati Uniti, che dilagano oltre i confini nazionali e razziali, si respira una nuova aria, una nuova energia. Bisogna ribaltare il sistema, urlano le piazze oggi. E questo lo si sta provando a fare costruendo nuove coalizioni interrazziali, intersezionali e intergenerazionali. Mentre la risposta autoritaria e suprematista si riorganizza a partire dalla Casa Bianca, la polizia attacca la stampa e criminalizza le proteste sociali.
Critica della ragione suprematista bianca
di Pietro Bianchi
Dietro alle rivolte in seguito all’uccisione di George Floyd c’è la realtà di una società statunitense profondamente “razzializzata”, dove la comunità afro-americana soffre ormai in modo strutturale di forme inaccettabili di povertà e emarginazione. È il segno che il patto sociale razzista su cui si fonda la democrazia americana sta iniziando a scricchiolare
Stati Uniti, un altro giorno di ordinario razzismo. La polizia uccide ancora
di Alessandro Pes
George Floyd, è afroamericano: le sue ultime parole, il 25 maggio, poco prima di morire assassinato dalla polizia nel Minneapolis, sono state “Non riesco a respirare”, slogan delle proteste afroamericane del 2014 dopo l’omicidio di Eric Garner. Nello stesso giorno, un caso eclatante di ingiustizia razziale poliziesca avviene anche New York. Dai tempi delle Black Panther al Black Lives Matter, il razzismo organizza le gerarchie sociali e la violenza della polizia è fondamentale per mantenere le diseguaglianze. Cortei e scontri nel Minnesota, la galleria fotografica di David Sigal da Minneapolis.
OPINIONI
«Negli Stati Uniti una ribellione di classe contro il razzismo»
di Amy Goodman e Keeanga-Yamahtta Taylor
Intervista a Keeanga-Yamahtta Taylor, docente di Studi Afroamericani all’Università di Princeton ed autrice del libro “From #BlackLivesMatter to Black Liberation”: «Non si tratta solo di eventi passati che si ripetono», ha affermato l’accademica Keeanga-Yamahtta Taylor. «Queste sono le conseguenze del fallimento di questo governo e dell’establishment politico nell’affrontare queste crisi».
Atlas of Transitions 2/ Intervista a Michael Hardt
di Tania Rispoli
«Una delle novità che osservo è che questo movimento ha una coscienza politica molto più profonda rispetto ai movimenti degli ultimi anni su alcune questioni, come per esempio il tema e il metodo dell’intersezionalità. […] Questo evento americano, questa sollevazione così partecipata e diffusa cade, per così dire, in un campo che era già preparato, in una situazione che è già matura dal punto di vista delle lotte e dei discorsi».
Le strade della sollevazione
di Bruno Cartosio
«Per la prima volta la ribellione nera si è aperta alla solidarietà politica e alla condivisione della piazza. Hanno fatto da catalizzatore i vari antagonismi alla politica trumpiana e i drammi sociali legati agli effetti della pandemia».
I primi passi della zona autonoma di Seattle
di Amy Goodman
«Il citizen journalist Omari Salisbury è stato testimone della creazione della Chaz a Capitol Hill. In questa intervista pubblicata da democracynow racconta quello che ha visto e sentito nelle strade della città statunitense».
Podcast: la fine atroce di George Floyd
di Ciro Colonna e Marzia Coronati
«George Floyd era un uomo tranquillo, il 25 maggio si è recato a comprare un pacchetto di sigarette. Il negoziante ha creduto che il biglietto da venti dollari con il quale intendeva pagare fosse falso e ha chiamato la polizia», inizia così il racconto della rivolta statunitense dell’americanista Bianca Cerri nella seconda puntata di “Fili d’Erba”
«The greatest show on court» dalla NBA contro il razzismo
di Andrea Bortolin
Gli eventi successivi alla diffusione delle immagini dell’assassinio di George Floyd, che da settimane sconvolgono gli Stati Uniti, stanno assumendo una potenza sempre più trasversale pervadendo ogni aspetto della vita americana. Anche lo sport ne è stato travolto dal momento che è stato recepito e assunto anche dalla NBA, la lega di pallacanestro più ricca e popolare del mondo.