ROMA
Roma, un enorme manifesto per Mimmo Lucano
Un mega-manifesto in sostegno di Domenico Lucano è comparso nella notte, nei pressi di Porta Maggiore. «Quando la legge è ingiusta, disobbedire è un dovere», il testo.
Il riferimento è agli attacchi politici ricevuti in queste settimane dal sindaco di Riace: prima gli insulti del Ministro dell’Interno Salvini; poi gli arresti domiciliari, con l’accusa di un presunto matrimonio combinato per permettere a una donna di ottenere il permesso di soggiorno e di un appalto diretto dei servizi di smaltimento della spazzatura; poi la circolare dello Sprar per il trasferimento di tutti i rifugiati che si trovano in accoglienza nel borgo calabrese; infine, la revoca dei domiciliari, ma con il divieto di dimora nel paese di cui è Sindaco.
Elementi che non possono essere letti singolarmente, né soltanto dal punto di vista giuridico, ma vanno invece interpretati a livello complessivo come un attacco a uno dei migliori modelli di accoglienza creati negli ultimi anni.
Con Mimmo Lucano, da subito e senza tentennamenti, si è schierata quella parte di società che non vuole cedere alle derive razziste e autoritarie. Gli attestati di solidarietà si sono moltiplicati nel corso delle settimane, fino a una grande e pacifica invasione delle strade di Riace.
Il corteo del 6 ottobre scorso si concluse sotto la finestra di Lucano, che era ancora ai domiciliari e salutò dalla finestra con il pugno chiuso. La stessa immagine che adesso svetta sui muri di Porta Maggiore.