ROMA

Roma, tentativo di sfratto al Nuovo Cinema Palazzo. Ma lo spazio sociale resta aperto

La proprietà si è presentata con un fabbro e alcuni vigilanti privati. Immediata la risposta del quartiere

Questa mattina intorno alle 9 alcuni residenti del quartiere San Lorenzo hanno notato una strana presenza in piazza dei Sanniti. Alcuni vigilanti privati e un fabbro stazionavano davanti al Nuovo Cinema Palazzo. Con loro un uomo che si è qualificato come avvocato della proprietà.

L’edificio fu occupato nel 2011 per sventare la nascita di un casinò e da allora ospita numerose attività sociali e culturali, costituendo un punto di riferimento per il quartiere e la città. È inserito nella lista dei 22 palazzi da sgomberare redatta dalla prefettura di Roma e ribattezzata “Circolare Salvini”. In quell’elenco l’occupazione sanlorenzina si trova al terzo posto.

È sulla base di quel provvedimento che la proprietà, che attraverso il suo avvocato ha sostenuto di aver cercato un incontro in Regione con il presidente Nicola Zingaretti, insiste per mettere fine all’esperienza di autogestione.

Il Nuovo Cinema Palazzo, però, è particolarmente radicato nel quartiere. La notizia di quello che stava accadendo si è subito diffusa e in pochi minuti sono accorsi residenti, frequentatori dello spazio e attivisti dei centri sociali romani.

Il fabbro aveva saldato uno degli ingressi. Gli altri sono stati aperti immediatamente e le decine di persone accorse sono rientrate nello spazio. In questo momento, circa le 11.30 della mattina, sta per iniziare un’assemblea pubblica.

NUOVO CINEMA PALAZZOQuesta mattina alcune entrate del Nuovo Cinema Palazzo, occupazione storica del quartiere San Lorenzo a Roma, sono state saldate e lucchettate. La chiusura, eseguita da vigilantes privati e da un ufficiale giudiziario, è però durata poche ore: con un appuntamento pubblico le realtà del quartiere sono rientrare nello stabile. È ora in corso un'assemblea pubblica.

Pubblicato da DINAMOpress su Martedì 15 ottobre 2019