In Rojava la resistenza continua: la corrispondenza di Jacopo Bindi

Sono passate alcune settimane da quando l’esercito turco assieme a milizie islamiste hanno preso potere nella città di Afrin. Eppure questi fatti sono già caduti in un dimenticatoio collettivo a livello internazionale. Dopo qualche protesta anche formale, e nonostante una grande mobilitazione di piazza in tutta Europa, le potenze si sono adeguate al potere ricattatorio della dittatura di Erdogan.

In questa corrispondenza dal Rojava, Jacopo Bindi ci racconta gli ultimi drammatici istanti vissuti dalla città di Afrin, con migliaia di persone in fuga, ma anche la resistenza che le YPG e YPJ continuano a portare avanti nel territorio della città siriana.

La situazione è estremamente complessa e difficile, con prospettive future terribili, quali un possibile assedio alla città di Manbij, ma la solidità politica della rivoluzione in Rojava si misura anche nella capacità di riorganizzarsi e fare fronte all’avanzata di jihadisti ed esercito turco.