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MONDO

Puerto Rico, l’agroecologia può salvare Vieques

Un reportage con una videointervista a Jorge Cora, un agricoltore che, assieme a tanti e tante contadin* utilizza questo metodo per salvare la terra dall’inquinamento e raggiungere una piena autonomia e sostenibilità nella produzione alimentare

L’arcipelago di Puerto Rico è diventata una colonia degli Stati Uniti dopo la guerra ispano-americana del 1898. Dal 1952 è un territorio non incorporato degli Stati Uniti d’America, situato nel nord-est del mar dei Caraibi tra la Repubblica Dominicana e le isole Vergini.

Puerto Rico continua a vivere un’altalenante situazione politica che lo vede in bilico tra il suo attuale stato di Commonwealth e la possibilità di diventare uno Stato federato statunitense a tutti gli effetti. In qualità di territorio non incorporato Puerto Rico è dotato di una propria autonomia di governo, ma non è né indipendente né uno Stato degli Stati Uniti d’America.

Puerto Rico è un territorio soggetto ai pieni poteri del Congresso statunitense con facoltà di dotarsi di una propria Costituzione interna per la mera amministrazione degli affari locali.

Nonostante i portoricani posseggano la cittadinanza statunitense dal 1917, i residenti di Puerto Rico non possono votare alle elezioni presidenziali americane, né per i membri del Congresso, e non eleggono nessun senatore in quanto non è uno Stato della federazione. Non sono obbligati a pagare le tasse sul reddito federale, ma non beneficiano degli stessi vantaggi dei cittadini degli stati federali. Infine,le decisioni in materia fiscale, finanziaria, politica, economica, di difesa e di migrazione sono ancora oggi prese dagli Stati Uniti.

Nel 1941, nel bel mezzo della seconda guerra mondiale, il Congresso degli Stati Uniti approvò la legge pubblica 247 che implicava che la Marina degli Stati Uniti avrebbe immediatamente invaso e posseduto le terre di Vieques, un’isola dell’arcipelago di Puerto Rico, iniziando le pratiche per le esercitazioni militari.

Nel 2003, dopo 60 anni di presenza devastante dei militari, attraverso disobbedienza civile e proteste, gli abitanti di Vieques sono riusciti aespellere la Marina durante l’amministrazione di Bush. Tuttavia, la presenza della Marina ha ancora oggi effetti e conseguenze disastrose sulle comunità dell’isola e sull’ambiente.

Jorge Cora è un agricoltore che gestisce la Finca Conciencia (Fattoria/ piantagioni) a Vieques ed è impegnato nell’agroecologia per raggiungere la sovranità alimentare, la conservazione dell’ambiente e la rigenerazione della terra. L’agroecologia è una pratica agricola olistica, che comporta l’interazione tra piante, animali, uomini e ambiente. Ha anche una componente sociale, poiché coinvolge la comunità nel suo sviluppo e nei suoi benefici.

Secondo la FAO, la sovranità alimentare è il diritto di un popolo, una comunità o un paese di definire le proprie politiche alimentari che siano ecologicamente, socialmente, economicamente e culturalmente appropriate.

La sicurezza alimentare implica avere accesso fisico ed economico a cibo sufficiente e nutriente in ogni momento. «Vieques non ha né sovranità alimentare né sicurezza alimentare», ha detto Jorge in una sua intervista, dato che l’85% del cibo è importato.

Dopo che il cibo arriva a San Juan, viaggia per più di 50 miglia fino alla costa orientale per essere trasportato a Vieques in traghetto. Quando il traghetto non arriva a Vieques, non arriva neanche il cibo, come è successo dopo l’uragano Maria nel 2017.

Parte dello scopo del progetto è quello di aumentare la consapevolezza su come rimuovere la dipendenza dagli Stati Uniti e diventare autosufficienti nella produzione del cibo.

Tra i progetti di Finca Conciencia infatti c’è quello di educare all’uso di questo metodo agricolo. Oltre alla produzione di cibo, condividono le loro conoscenze con altri agricoltori ed educatori in uno stile “da agricoltore a agricoltore”, attraverso l’alleanza Colectiva Agricola Viequense.

Un altro vantaggio dell’agroecologia è il ripristino dei servizi ecosistemici e della biodiversità. Come già menzionato, dal 1945 al 2003, due terzi di Vieques sono stati utilizzati come terreno di bombardamento per esercitazioni militari della Marina, con più di 80 milioni di libbre di esplosivo. Di conseguenza, gran parte del suolo e dell’acqua sono contaminati da metalli pesanti e nocivi.

Diverse indagini pubblicate di recente rafforzano la tesi che la contaminazione generata dalle attività militari è in gran parte responsabile di una maggiore – e crescente – incidenza di malattie come il cancro, l’insufficienza renale e le malattie respiratorie. Con una popolazione di circa 9.000 persone, Vieques è il centro di alcuni dei più alti tassi di malattia nei Caraibi.

Secondo Cruz María Nazario, un epidemiologo della Graduate School of Public Health dell’Università di Puerto Rico, le persone che vivono a Vieques hanno otto volte più probabilità di morire di malattie cardiovascolari e sette volte più probabilità di morire di diabete rispetto agli altri abitanti di Puerto Rico.

Secondo la FAO, l’agroecologia può invertire la contaminazione chimica, biologica e fisica dei suoli. Jorge Cora ha spiegato che le tecniche utilizzate nell’agroecologia aumentano la biologia del suolo. «Per esempio, alcuni metalli pesanti possono ossidarsi, e anche se ci sono, non hanno una forma che sia dannosa. Quanta materia organica c’è, quanto il suolo respira, quanto il suolo è vivo, è importante per disintossicare il suolo».

Per questo motivo, gli agricoltori di Finca Conciencia piantano in più aree del comune dell’isola per stimolare e pulire il suolo in modo naturale utilizzando il compost. Jorge Cora, insieme ad altri contadini, sta cercando di guarire Vieques e i suoi abitantie di contrastare dal basso i rapporti di dipendenza dagli Stati Uniti.

Fotografie e videointervista di Eleonora Privitera