«Mai più consegne senza diritti». I riders verso l’autunno

Un’ondata di proteste ha attraversato l’Italia nel mese di maggio. Presidi, scioperi, blocchi e azioni comunicative hanno visto i riders mobilitarsi contro la minaccia di un’ulteriore precarizzazione del lavoro da parte di quelle stesse piattaforme che hanno tratto vantaggio dalla pandemia: «è giunto il momento di presentare il conto».