ROMA
Lettera dei precari Agenas ai deputati: «Sostenete l’Emendamento, stabilizzazioni subito»
In queste ore, la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati sta vagliando gli emendamenti alla Legge di Bilancio. Legge che verrà approvata dalla Camera a partire dal prossimo lunedì. Tra gli emendamenti, quello dei Deputati di LeU che prevede la stabilizzazione dell’intera platea dei precari “storici” di Agenas. Il sindacato Clap invita tutti e tutte a fare propria la lettera dei precari AGENAS e inviarla ai Deputati
Spettabile Commissione, Gentilissimi Onorevoli,
come a Voi noto, Agenas – Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali svolge una funzione strategica nel supporto tecnico-operativo al Ministero della Salute, in particolare nel rapporto di quest’ultimo con le Regioni. Funzione resa ulteriormente indispensabile dalla pandemia, come d’altronde ben rilevato dal D.L. n. 23 dell’8 aprile 2020 (articolo 42), che, disponendo il commissariamento dell’Ente, insiste sulle necessarie «attività di potenziamento della rete di assistenza ospedaliera e territoriale».
È a Voi altrettanto noto che più di un terzo del personale Agenas è da anni – in media 10 – precario. Si è trattato, per la maggior parte, di contratti di collaborazione e libero-professionali, soltanto nell’ultimo anno e previo superamento di una prova a evidenza pubblica (bandita nel novembre 2019), di contratti a tempo determinato.
In merito, occorre aggiungere che, nonostante il rapporto di lavoro formalmente autonomo, le lavoratrici e i lavoratori in questione sono stati fin da subito, nella sostanza, subordinati. Hanno dunque sopperito, seppur in condizioni di massima precarietà, e sempre garantendo dedizione e professionalità nella prestazione, a un fabbisogno organico di natura strutturale e non di certo congiunturale. Buona parte di loro, tra l’altro, sono stati esclusi dall’ampiamento dell’organico stabile disposto da apposito bando del novembre 2018, che non prevedeva l’ingresso del personale con profilo sanitario, né tanto meno di personale non laureato.
Dopo una breve proroga di due mesi, e mentre l’Ente ha avviato nuove procedure di assunzione di personale precario (con contratti sia a tempo determinato che di collaborazione), i contratti dei circa 70 precari “storici” scadono il 31 dicembre.
Con loro, 70 famiglie rischiano di trascorrere un Natale, già funestato dalla pandemia e dal «cataclisma occupazionale» prossimo venturo, nel segno della sofferenza. Per questo motivo, guardiamo con fiducia e speranza all’Emendamento 159.37 presentato in prima battuta dai Deputati di LeU e ora in discussione nella Commissione Bilancio. Bene sapere, ma senz’altro lo ricordate, che il testo dell’Emendamento 159.37 è identico a quello dell’Art. 36 del Decreto Legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito poi nella legge 13 ottobre 2020 n. 126, che ha autorizzato il Ministero della Difesa a stabilizzare 145 unità di personale.
La pandemia ha mostrato l’urgenza non rinviabile di potenziare la Sanità pubblica, in particolare quella territoriale e di prossimità. Sarebbe paradossale e inaccettabile, viste anche le risorse europee in arrivo, se proprio il personale che da anni garantisce il supporto tecnico-operativo al Ministero della Salute finisse per strada.
In qualità di lavoratrici e lavoratori precari di Agenas, in qualità di cittadine e cittadini con loro solidali, Vi chiediamo di sostenere l’Emendamento 159.37 e di predisporre dunque l’immediata stabilizzazione del personale precario Agenas. È una battaglia di civiltà, a maggior ragione in questo momento drammatico, che Vi chiediamo di condurre fino in fondo.
Grazie per la Vostra attenzione, i nostri più cordiali saluti.
Immagine di copertina di Mario Ferrari