ROMA

Lanciata raccolta fondi per Esc Atelier

“All you can Esc! Un crowfunding per difendere la città possibile” è l’iniziativa a difesa dello spazio autogestito di via dei Volsci, condannato a pagare una multa di oltre 220mila euro

«Stiamo lottando perché Esc Atelier venga riconosciuto come un’istituzione culturale e sociale fondamentale»: sono le parole di attivisti e attiviste dello spazio autogestito di via dei Volsci a Roma (quartiere San Lorenzo), raggiunto lo scorso ottobre da un’ingiunzione di pagamento di 220mila euro.

Un giudice civile infatti ha confermato per Esc Atelier il “teorema” della delibera 140, che disconosceva le attività sociali e culturali svolte negli spazi del patrimonio indisponibile assegnati dal comune e il conseguente abbattimento del canone di locazione a un quinto del prezzo di mercato.

La sentenza ha così disposto il pagamento del 100% dell’affitto, calcolando la somma retroattivamente, dal 2009 al 2019.

Per far fronte alla situazione e per scongiurare il rischio di chiusura dello spazio, è stata lanciata una raccolta fondi. L’iniziativa è volta a costituire un fondo di garanzia per Esc e per le/gli attiviste/i che rischia di pagare in prima persona, solo per aver avuto negli anni la responsabilità legale dell’associazione assegnataria e per aver promosso e organizzato attività a titolo volontario.

L’obiettivo è cancellare il debito. Se il debito verrà cancellato verrà restituita a chi ne farà richiesta la quota di adesione al crowdfunding.


Qui per donare ➡️ https://www.escatelier.net/dona/

Il video di lancio della raccolta fondi (a cura di Giulia Salvatori):