Dopo più di dieci scuole occupate in autunno, le manganellate nei cortei, e la richiesta di un tavolo di discussione ministeriale sulla base di lucide rivendicazioni, il movimento studentesco viene infatilizzato e represso, mentre i Dirigenti Scolastici invocano la ‘cultura del rispetto’ e abbassano i voti in condotta, e il Ministero nega ogni occasione di dialogo e propone misure punitive
Copia e incolla questo URL nel tuo sito WordPress per farne l'embed
Copia e incolla questo codice nel tuo sito per farne l'embed