ITALIA
«Il futuro non viene da sè»: assemblea per re-immaginare il teatro e la danza
Altre Velocità e Rete critica lanciano un appuntamento per artisti, operatori e professionisti del teatro e della danza per discutere insieme della situazione attuale e capire quali possano e debbano essere le prossime “mosse”.
Si parla molto del cosiddetto “teatro del dopo”, ma probabilmente spostare tutto di 2-3-4-5 mesi non è la soluzione. Serve uno slancio collettivo, una tensione collaborativa che ci permetta di reimmaginare le arti sceniche del futuro. Serve una nuova utopia pedagogica che ci permetta di fare reinnamorare le persone, ma è anche indispensabile reinventare gli spazi e le istituzioni esistenti, partendo da quelle a finalità pubblica: teatri, stagioni, circuiti, residenze, festival, rassegne.
L’emergenza pandemica che stiamo tutti e tutte vivendo ha messo in luce una serie di contraddizioni del nostro sistema, un insieme di disuguaglianze, storture, conflitti e “disparità prospettiche” in ogni campo della nostra società, non da ultimo quello teatrale. Siamo dentro a un cambio di paradigma, o almeno nell’alveo della sua possibilità: i vecchi linguaggi e le vecchie categorie non sembrano più servire a interpretare il presente, ma appare comunque necessario prendere parola, provare ad anticipare i tempi e non subire gli eventi.
Che fare, e come farlo? Vorremmo chiedercelo insieme, convocando un’assemblea aperta che permetta a chiunque lo desideri di prendere la parola, generando per adesso una necessaria e dissonante polifonia, anche in vista di percorsi più specifici.
Vorremmo partire da due domande larghe, alle quali chi lo desidera può rispondere prendendo la parola per cinque minuti (anche intervenendo in modo più libero, a patto che stia nel tempo dato):
– Che cosa ci pare debba assolutamente cambiare, nel teatro di “ieri”? Quali sono le cattive pratiche che non vogliamo più?
– Quali gli slanci, le utopie, i desideri, i percorsi realizzabili per il teatro di domani?
Per questo, come Altre Velocità e in collaborazione con Rete Critica vogliamo lanciare un’assemblea aperta dei teatri e della danza, che si terrà alle ore 17 di domani lunedì 27 aprile per chiunque voglia connettersi tramite piattaforma di videoconferenza in broadcast live streaming sulla piattaforma Zoom. Per tutti i teatri fatti di luoghi, persone, comunità. Per chi nei teatri lavora, crea, vive e si raduna.
Un’assemblea aperta per abitare il “vuoto” presente e prendere parola insieme.
Qui il link dell’evento
Qui il link del broadcast live streaming dell’assemblea
(il disegno in copertina è di Rojna Bagheri)