DIRITTI
Forza Nuova minaccia l’ingresso in Sapienza contro Mimmo Lucano, ma non entrerà a San Lorenzo
Forza Nuova ha annunciato che lunedì sarà alla Sapienza per impedire l’ingresso a Mimmo Lucano, ma gli studenti si sono già mobilitati. Domani è stata convocata un’assemblea pubblica a Lettere, mentre il 13 maggio alle 11 è stato lanciato un appuntamento alla statua della Minerva.
Forza Nuova ci riprova: stavolta, per entrare a San Lorenzo, ha deciso di lanciare un appuntamento a piazzale Aldo Moro lunedì 13 maggio. Il motivo, impedire al sindaco di Riace Mimmo Lucano di partecipare a un seminario. Il partito neofascista aveva già tentato l’ingresso nel quartiere il 27 ottobre scorso, qualche giorno dopo il femminicidio di Desirée Mariottini, la ragazza stuprata e uccisa in uno stabile abbandonato in via dei Lucani. Non c’era riuscito: si era dovuto fermare a Porta Maggiore. A San Lorenzo, un presidio di migliaia di antifascisti gli ha impedito l’ingresso. Stavolta ritenta, e il nemico lo individua in Mimmo Lucano: «Ancora una volta gli antifascisti sventolano le bandiere commissionate dal padrone Soros e dall’odio verso l’Italia e gli Italiani e ancora una volta c’è SOLO FORZA NUOVA a difesa di Roma e della nazione», fanno sapere in un comunicato. Ma per loro, a San Lorenzo non c’è spazio.
Appresa la notizia, gli studenti della Sapienza hanno lanciato una mobilitazione che inizia già da domani. Alle 15 è stata convocata un’assemblea pubblica nella facoltà di Lettere, mentre lunedì è stato lanciato un appuntamento alle 11 davanti la statua della Minerva. «I fascisti rivolgono il loro attacco non soltanto al personaggio di Mimmo Lucano in sé ma a chiunque costruisce reti di solidarietà attiva – fanno sapere gli universitari in un comunicato – D’altra parte l’ignavia del silenzio istituzionale rende pericolosamente legittima l’iniziativa fascista: l’abbiamo visto in questi giorni non solo con il clima di terrore a Casal Bruciato, con lo stupro avvenuto a Viterbo e al Salone del Libro di Torino dove hanno provato a mascherarsi dietro al nome di una casa editrice, ma anche con le aggressioni quotidiane. Per questi motivi è ancora più necessaria una risposta decisa e determinata delle studentesse e degli studenti». Il rettore della Sapienza Eugenio Gaudio si è espresso solo sulla speranza che l’iniziativa con Mimmo Lucano si faccia, ma non ha posto nessun problema riguardo l’inagibilità dei fascisti all’interno della città universitaria.
A prendere parola sulle minacce di Forza Nuova, è stata anche la Società italiana di antropologia culturale che ha organizzato il seminario cui è invitato Mimmo Lucano. «Questa è un’iniziativa importante tesa a confermare i valori di convivenza, accoglienza e dialogo centrali per una società democratica – scrivono nel comunicato – Ribadiamo che questi valori sono costitutivi della nostra disciplina e della pratica quotidiana del nostro lavoro di ricerca e del nostro impegno civile. L’organizzazione di estrema destra Forza Nuova, attraverso i suoi canali di comunicazione, ha annunciato una manifestazione contro questa iniziativa, dichiarando di voler bloccare la conferenza che, sottolineiamo, è un’iniziativa promossa dall’università pubblica, inscritta all’interno della propria attività istituzionale. Il libero esercizio della ricerca, della riflessione e della critica non si può bloccare, così come non è accettabile negare la parola a un cittadino, additandolo come “nemico dell’Italia”. I nemici della patria sono identificati dalla Costituzione e dalle leggi vigenti. Rifiutiamo la logica dell’intimidazione e auspichiamo la più ampia partecipazione degli studenti, dei colleghi docenti e dei cittadini e cittadine democratici all’iniziativa».
Forza Nuova non è la benvenuta nel quartiere di San Lorenzo. Le intimidazioni fasciste dei suoi militanti non fanno paura né agli studenti della Sapienza né agli abitanti di San Lorenzo. E, questa come altre volte, gli sarà impedito l’ingresso.