ITALIA
Crowdfunding per la Limonaia di Pisa. «Sostegno da parte della comunità»
Dopo lo sgombero del 26 gennaio, sono stati aperti dodici procedimenti giudiziari nei confronti di altrettantə attivistə. Lo spazio transfemminista lancia una raccolta fondi per sostenere le spese
Il senso di comunità e solidarietà si esprime anche nei momenti difficili. Lo spazio autogestito transfemminista Limonaia-Zona Rosa di Pisa ha lanciato una compagna di raccolta fondi in seguito allo sgombero di fine gennaio, quando poliziotti e blindati avevano assediato e chiuso lo storico stabile in vicolo dei Ruschi di proprietà della Provincia occupato per la prima volta nel 2017.
«All’ingiustizia della repressione in sé, si aggiunge quella delle ingenti spese che accompagnano l’iter giudiziario», si legge dalla presentazione dell’iniziativa su Produzioni dal Basso. «Abbiamo deciso di aprire una raccolta fondi per sostenere lə nostrə compagnə denunciatə, raccolta rivolta a tuttə coloro che da sempre e in particolare in queste settimane ci hanno sostenuto inondandoci di solidarietà».
Contestualmente allo sgombero, infatti, si sono verificate denunce per “occupazione abusiva” e per “godimento privato dell’immobile” nei confronti di dodici persone che variamente attraversavano lo spazio della Limonaia.
Le forze dell’ordine hanno svolto per alcuni mesi delle indagini su quante e quanti frequentavano il centro, raccogliendo una serie di video utilizzati come prova ma che – spiegano le attiviste – «vanno a colpire sia chi faceva proprio parte del collettivo e partecipava alle assemblea di gestione, sia chi magari era semplicemente legato a una delle tante attività che si svolgevano lì dentro».
All’interno di Limonaia-Zona Rosa erano numerosi i progetti che coinvolgevano la comunità cittadina e non: dagli sportelli per la salute riproduttiva di Obiezione Respinta, piattaforma nazionale autogestita di contrasto all’obiezione di coscienza e per il diritto all’aborto, alla scuola di italiano per migranti, in collaborazione con le strutture d’accoglienza della zona, ai laboratori di Tai Chi Chuan, di Acroyoga, e di ricerca tra teatro e filosofia “Corpo Sciolto” fino alle esperienze di mutualismo e distribuzione di pacchi spesa per contrastare l’emergenza pandemica sviluppate con la Rete Pisa Solidale.
«Abbiamo deciso di lanciare la raccolta fondi “da remoto”, visto che in questo momento è impossibile organizzare eventi di autofinanziamento», raccontano da Limonaia-Zona Rosa. «Sta andando molto bene (in una settimana ci sono stati donati oltre 1500 euro), segno che la comunità si sente vicina alla nostra causa. D’altronde, le attività promosse e gestite dello spazio erano attraversate da tante e tanti in città».
L’obiettivo è quindi duplice: se da una parte si chiede sostegno e solidarietà per far fronte alla repressione poliziesca, dall’altra non lasciare da solo chi poteva trovare nelle iniziative del centro un servizio e un aiuto altrimenti non garantito.
In questo senso, infatti, alcune attività continuano, pur cambiando “base d’appoggio”, come la distribuzione alimentare legata all’emergenza pandemica che sta sfruttando ora gli spazi di eXploit; per altre, invece, si cerca di fa pressione sulle istituzioni, affinché ci possa essere una minima fruizione pubblica degli spazi della Limonaia.
È il caso, per esempio, della parte esterna del giardino di cui si sta chiedendo la riapertura data anche la generica scarsezza di aree verdi in città. «Stiamo domandando a gran voce che il Presidente Angori si faccia carico di tali richieste», affermano le attiviste che in questo momento sono infatti impegnate in un tavolo di trattativa con la Provincia.
«Ci è stato garantito che verranno avanzate delle proposte per altri spazi», spiegano sempre dalla Limonaia-Zona Rosa. «Noi intanto stiamo preparando un “dossier” accurato su tutte le nostre iniziative e sui benefici che ne traeva la comunità. In più, proseguiamo con le nostre assemblee e con la raccolta fondi. Staremo a vedere».
Per chiunque volesse lasciare una donazione: SOSTIENI la LIMONAIA ZONA ROSA! Support your local witch gang!
Foto di copertina e immagine del testo di Limonaia – Zona Rosa