Crisi migratoria ai confini con la Bielorussia. Fra diritti sospesi e tentativi di resistenza
Sono ormai mesi che si susseguono morti, violenze e negazione dei diritti umani al confine fra il regime di Lukašėnka e Polonia, Lituania ed Estonia. La destra xenofoba “fa il suo dovere” mentre l’Ue tentenna, ma c’è chi si mobilita dal basso
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