ROMA
Assemblea di autogoverno: a Roma #decideRoma
Finita l’epoca della delega e delle trattative separate. Comincia #autogovernoRoma.
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Si è da poco conclusa, presso il Nuovo Cinema Palazzo, l’ulteriore tappa del percorso #DecideRoma #RomaNonSiVende. Una vera e propria Agorà che ha fatto irruzione all’interno della cornice mediatica e temporale della campagna elettorale. Un nuovo momento di elaborazione e presentazione della Carta di Roma Comune. Un’occasione importante di confronto pubblico con alcuni candidati sindaco: Virginia Raggi, Stefano Fassina, Alessandro Mustillo. Li ringraziamo tutti e tre per la partecipazione. Giachetti, al contrario, non pervenuto. Peccato per lui.
Una differenza di metodo, di postura e di stile, rispetto al passato. A valere non è il principio della delega, ma quello del confronto. Con la consapevolezza che solo la restituzione della decisione ai cittadini potrà aprire una stagione di cambiamento. I poteri commissariali non cederanno il passo, dopo le elezioni, al ritorno della normalità. Solo un percorso di autogoverno, capace di verificare dal basso l’azione dell’amministrazione e di rivendicare decentramento e autonomia, potrà invertire l’attuale situazione di sospensione della democrazia in città.
L’Assemblea è stata introdotta con la lettura dei Principi Fondativi della Carta di Roma Comune. Un vero e proprio programma dal basso: uso comune del patrimonio pubblico; riconoscimento della legittimità degli spazi sociali e delle associazioni virtuose; rifiuto del bando pubblico e di criteri di valutazione sottratti alla partecipazione democratica; riconoscimento dei beni comuni urbani; servizi pubblici e gestione partecipativa; rifiuto del debito del Comune di Roma.
Mondi differenti si sono confrontati. Permangono enormi divergenze, ma nessuno si aspettava il contrario. Preferiamo un confronto dove ad emergere sia ciò che realmente si pensa e non frasi di circostanza.
Un dato però è incontrovertibile. Chi ha partecipato ha riconosciuto il valore delle tante esperienze presenti: spazi sociali, associazioni virtuose, palestre popolari, lavoratori dei canili comunali, lavoratori dei servizi e dell’accoglienza.
Da qui non si torna indietro, ci siamo ripetuti molte volte. Da oggi andiamo avanti ancora più forti e più uniti e di prima!
#RomaNonSiVende
#DecideRoma