ROMA
Ciao Tommy
La notte del 20 dicembre se ne è andato Tommaso Fasciani, ricercatore universitario, animatore e militante dello spazio sociale Communia di Roma. Il ricordo dei suoi compagni e delle sue compagne
La prima volta che le nostre vite si incrociarono con quella di Tommaso fu a Francoforte, nel maggio 2012 durante gli eventi di Blockupy. Tommaso venne con sua sorella nel nostro autobus: «mi raccomando prendetevi cura di loro, sono i nipoti di un nostro caro compagno dell’Aquila», ci dissero i compagni e le compagne più grandi. Dopo aver passato insieme quei tre giorni di blocchi, ci siamo salutati con la promessa di rivederci dopo l’estate, quando Tommaso sarebbe venuto a Roma per frequentare la facoltà di sociologia.
Da allora le nostre vite si sono saldate per sempre, Tommaso c’era sempre. C’era quando abbiamo varcato i cancelli di scalo San Lorenzo, c’era quando si è trattato di trasformare una discarica in uno spazio occupato fruibile da tutte e tutti, c’era in piazza in prima linea che si trattasse di salire a Milano per contestare l’Expo o di difendere il Cinema Palazzo nella nostra San Lorenzo. C’era nelle centinaia di riunioni di collettivo e c’era nella sua tipica modalità: tenendosi un po’ in disparte magari fumandosi una sigaretta, ascoltando tutto senza intervenire quasi mai, salvo poi avvicinarsi al compagno o compagna di turno a fine riunione, oppure davanti a una birra e condividere le sue impressioni e le sue idee, sempre acute e e puntuali.
Così come c’era nei momenti più amicali, allo stadio, nella sua amata Curva Sud, o sotto cassa nelle feste che tanto adorava. Per anni è stato animatore fondamentale di Communia e anche dopo aver allentato con la militanza ha sempre continuato a ragionare politicamente il suo ruolo accademico, caratterizzato da rigore, critica serrata, attenzione alle dinamiche e alle insorgenze sociali senza cadere in facili celebrazioni. Si è sempre sentito parte di “noi”, della nostra storia, rivendicandosela senza mai un tentennamento.
E parte di noi resterà sempre, nonostante la terribile notizia che ci ha investito nella mattina di ieri. La notte del 20 dicembre Tommaso ha perso il controllo del suo veicolo ed è rimasto vittima di un incidente stradale. La sua perdita è per noi incolmabile e il nostro primo pensiero va alla sua amatissima sorella, ai genitori, alla sua grande famiglia, alle amiche e gli amici dell’Aquila. Ma Tommaso per noi c’è sempre stato e ci sarà sempre, non solo nei ricordi di tutte e tutti noi, ma nell’impegno che metteremo nel proseguire le sue battaglie, le nostre battaglie.
Chi ha compagni non muore mai, ma ci mancherai ogni singolo giorno.
Ciao Tommy