approfondimenti
MONDO
Colombia in rivolta: la raccolta speciale
Lo speciale di approfondimento di DINAMOpress sulla rivolta in Colombia iniziata con lo sciopero nazionale contro la riforma fiscale del 28 aprile. Dopo oltre un mese la rivolta continua nelle strade di tutto il paese. Speciale in aggiornamento
Articolo in continuo aggiornamento: Dopo oltre due mesi dall’inizio della rivolta, non si fermano le mobilitazioni contro le politiche neoliberiste e la violenza di Stato in Colombia.
Dopo aver ottenuto il ritiro della riforma fiscale, le dimissioni del ministro delle Finanze Carrasquilla, il ritiro della riforma della Salute, le dimissioni dell’Alto Commissario per la Pace, in tutto il paese immense manifestazioni popolari popolari si oppongono al governo Duque. Tra le rivendicazioni principali, la fine della repressione, un reddito di base, la garanzia del diritto all’educazione e alla salute, un cambiamento radicale delle politiche pubbliche, lo smantellamento del corpo di polizia antisommossa Esmad, il rispetto degli accordi di Pace firmati nel 2016 e la difesa dei territori minacciati da estrattivismo, paramilitarismo e narcotraffico.
Una esplosione sociale contro un sistema di potere basato sulla violenza, statale e narco-paramilitare, sulla diseguaglianza e sul razzismo, Nel pieno della drammatica crisi pandemica, una sollevazione popolare che su DINAMOpress stiamo raccontando con articoli, reportage fotografici, dibattiti online che raccogliamo in questo speciale di approfondimento.
Dall’assemblea nazionale popolare alle piazze: continua la protesta in Colombia
di Medios Libres Cali
Dal 17 al 20 luglio si è tenuta a Cali la tre giorni dell’assemblea nazionale e popolare. Il 20 luglio, nell’anniversario dell’Indipendenza della Colombia dalla colonia spagnola, manifestazioni in tutto il paese contro il governo Duque, cortei e forti repressioni in diverse città
«In piazza per sostenere la protesta in Colombia»: Gloria Mendiola verso il 17 luglio a Roma
di Milos Skakal
Sabato 17 luglio è convocata a Roma a piazza dell’Esquilino la manifestazione indetta dalla rete Tejidos Resilientes, l’organizzazione che riunisce soggetti e realtà in sostegno dello sciopero nazionale colombiano. Abbiamo intervistato Gloria Mendiola , una delle organizzatrici della mobilitazione
#NoMás. Il 17 luglio in piazza a Roma con la Colombia che resiste
di Tejidos Resilientes
L’appello di colombiani e colombiane in Italia riuniti nella Rete Umanitaria per la Colombia “Tejiendo Resiliencias” invita a partecipare alla manifestazione del 17 luglio, in prossimità del primo anniversario dell’omicidio impunito e oscuro del cooperante napoletano Mario Paciolla, per rompere il silenzio mediatico e fare arrivare in Colombia un sostegno fraterno ed umano
«Siamo la generazione dell’eterna primavera»: voci dalla rivolta in Colombia
di Medios Libres Cali
Ci siamo dovuti coprire il volto per poter essere visti, abbiamo dovuto gridare per poter essere ascoltati, eppure eravamo sempre lì. Tuttə unitə e tuttə insieme, sempre lì, sull’autobus, in centro, nel parco, in piazza, inventandoci modalità diverse per sopravvivere arrangiandoci, seminascostə nei vicoli. Abbiamo sentito dire tante volte che “el pueblo unido jamás será vencido”, ma solo adesso ne comprendiamo il significato
Massacro a Cali, minacce e aggressioni della polizia contro i giornalisti
di redazione
Lo scorso venerdì 4 giugno a Cali durante la repressione per lo sgombero di uno dei punti di resistenza la polizia ha ucciso quattro manifestanti, ventotto i feriti. Gravissime aggressioni contro i giornalisti indipendenti e minacce di morte contro un giornalista di Canal Dos per i servizi di copertura delle violenze poliziesche. Due vittime e diversi feriti a Santander de Quilichao tra gli appartenenti ad una delegazione indigena composta da diversi giornalisti del movimento indigeno. Intanto arriva nel paese la Commissione Interamericana per i diritti umani
Cali capitale della resistenza: reportage fotografico dalla rivolta in Colombia
di Medios Libres Cali
Medios Libres Cali è un collettivo di comunicazione indipendente popolare che collabora con DINAMOpress. Con questo approfondimento fotografico l’obiettivo è raccontare attraverso le immagini le molteplici dimensioni della rivolta colombiana, le rivendicazioni, le soggettività e le pratiche di lotta
Un mese di rivolta in Colombia, Duque militarizza le città
di Alioscia Castronovo
Ad un mese dall’inizio della sollevazione popolare contro il governo, ancora centinaia di migliaia in piazza: a fronte di manifestazioni pacifiche e di massa, paramilitari e polizia sparano sulla folla ed uccidono 13 manifestanti, il presidente decreta lo stato di assistenza militare in sette dipartimenti. Organizzazioni per i diritti umani denunciano fosse comuni e centri clandestini di detenzione
Non torneremo più ad avere paura. Dallo sciopero alla rivolta nei quartieri
di Alejandro Cortés
Nelle ultime tre settimane di sollevazione popolare in Colombia l’evento politico vero e proprio è stato quello di aver rotto il nostro patto con la paura. Non torneremo mai più ad abbassare la testa
Colombia in rivolta: dibattito online
redazione Dinamopress
Introduzione di Alioscia Castronovo e Milos Skalal, redattori di DINAMOpress. Ne discutiamo con: Claudia Fanti, giornalista de Il Manifesto, Juan Camilo Zuluaga e Alessandra Ciurlo, Nodo Italiano Commissione per la verità, Farid Abud, Universidad del Valle, Cali, Natalia Hernández Fajardo, Revista Amazonas, Simone Ferrari, Universidad Javeriana di Bogotà e Università degli Studi di Milano
Il Portale della Resistenza e la degna rabbia a Bogotá
di Colombia Informa
La cronaca di una giornata di mobilitazione al Portale della Resistenza dopo un mese di proteste mentre continua la durissima repressione da parte del governo con massacri polizieschi e paramilitari
Colombia, prove tecniche di dittatura
di Oneida Huitaca
Repressione, torture, violenze sessuali, massacri dei leader sociali, riforme imposte dal FMI, strategie paramilitari: è necessaria una grande mobilitazione di solidarietà internazionale per sostenere le rivendicazioni popolari e fermare il massacro in corso
Solidarietà internazionale con il popolo colombiano
di CEV Italia
Il nodo italiano della Commissione per la verità in Colombia ha lanciato un appello in solidarietà con le mobilitazioni per contribuire a rendere visibile ciò che sta accadendo ed esigere che vengano rispettati i diritti umani in Colombia
La stampa indipendente sotto attacco in Colombia
di Colombia Informa
Due giornalisti di Colombia Informa hanno subito un brutale attacco da parte della Squadra Mobile Antisommossa ESMAD. Un reporter e una reporter che stavano filmando le mobilitazioni nel punto di resistenza di Portal Américas a Bogotá sono stati perseguitati ed aggrediti dalla polizia mentre svolgevano il loro lavoro informativo. Riportiamo la denuncia e l’editoriale del media di comunicazione popolare e indipendente colombiano
Le proteste non si fermano in Colombia: terrore repressivo a Cali
di Giulia D’Ottavio
Mentre si torna ancora in piazza per il quindicesimo giorno consecutivo in tutto il paese, negli ultimi giorni la repressione violenta poliziesca e paramilitare ha colpito duramente in particolare i manifestanti e gli abitanti dei quartieri popolari di Cali e le comunità indigene del Cauca
«In Colombia ci stanno massacrando»: le immagini del presidio a Piazza del Popolo a Roma
di Ilaria Turini
Nel pomeriggio di lunedì 10 maggio si è tenuta a piazza del Popolo un presidio della comunità colombiana in solidarietà con le mobilitazioni in corso nel paese latinoamericano
SOS Colombia: perché non si può essere indifferenti
di Giulia D’Ottavio
In Colombia si spara indiscriminatamente sulla folla. La polizia e le squadre antisommossa sembrano essere a caccia di vittime, si muovono tra le strade delle città catturando manifestanti, massacrano di botte chiunque sia in giro, non curandosi delle centinaia di cellulari che riprendono costantemente quello che succede, delle urla dai balconi, della presenza delle Nazioni Unite e delle organizzazioni che difendono i diritti umani
Sollevazione popolare: esercito nelle strade, lo sciopero continua
di Alioscia Castronovo
Moltitudinarie manifestazioni in tutto il paese il 5 maggio per l’ottavo giorno consecutivo. Centinaia di migliaia in piazza, dopo la notte del terrore con la polizia a sparare sui manifestanti e l’esercito nelle strade, Mentre il governo valuta la possibilità di dichiarare lo stato d’assedio, la protesta non si ferma
Colombia in rivolta: la repressione e i massacri del governo non fermano le proteste
di Natalia Hernández Fajardo e Adriana Villareal García
Cinque giorni di sciopero in tutto il paese contro le riforme neoliberiste, il governo militarizza le città e scatena la repressione contro i manifestanti, gravissima la situzione a Cali dove è avvenuto un massacro. La polizia spara sui manifestanti, almeno 21 morti, centinaia di feriti e arresti, sistematiche violazioni dei diritti umani. Il Presidente annuncia la revisione della riforma fiscale, ma va avanti su quella sanitaria e pensionistica. E la mobilitazione non si ferma
Proteste e scontri in Colombia contro la riforma fiscale
di Alioscia Castronovo e Milos Skakal
Da due giorni mobilitazioni in tutto il paese contro la proposta di legge del presidente Ivan Duque. Se approvata, comporterà l’aumento dei prezzi dei generi alimentari in un paese già gravemente colpito dalla crisi pandemica e dalla violenza di Stato e dei gruppi armati
Collaborazione fotografica per lo speciale: Medios Libres Cali
Immagine di copertina: Medios Libres Cali