ROMA
I precari ANPAL Servizi incontrano la Ministra Catalfo
Il Coordinamento nazionale precari e le Clap hanno ieri ottenuto un incontro al Ministero del Lavoro: sul tavolo la stabilizzazioni di tutti precari dell’agenzia che ricolloca i disoccupati. Forse, dopo un anno di lotta, un punto di svolta nella trattativa.
Si è arrivati a un punto di svolta cruciale per le precarie e i precari di ANPAL Servizi. Ieri (24 settembre 2019), il Coordinamento nazionale precari e le Camere del Lavoro Autonomo e Precario (CLAP) sono stati ricevuti dalla Ministra Catalfo, alla presenza dell’Amministratore Unico Domenico Parisi e il management aziendale. L’incontro è stato strappato solo grazie alla determinata mobilitazione dei mesi passati, e a seguito della lettera aperta alla Ministra, resa pubblica l’11 settembre. Alle spalle un anno intenso di lotta, fatto di presidi, scioperi, azioni comunicative e una serie di incontri istituzionali, nessuno fino a questo momento risolutivo. Ieri è stata la prima volta che le precarie e i precari hanno incontrato il Ministro del Lavoro.
Hanno chiesto l’avvio immediato di un piano di stabilizzazioni per tutti gli operatori precari, allo scopo di superare il paradosso dei “precari che ricollocano disoccupati”. Un paradosso che, per giunta, riguarda gli addetti di una società di proprietà del Ministero del Lavoro che, attualmente, ha circa il 90% del proprio personale precario. Come talvolta accade nella quasi totalità delle società in house di ministeri o altre istituzioni pubbliche, le precarie e i precari hanno nel corso degli anni superato numerose prove a evidenza pubblica alla scadenza di ogni contratto, per cui hanno chiarito che se stabilizzazioni dovranno essere, dovranno avvenire solo con la trasformazione diretta dei contratti di collaborazione e quelli a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, senza ulteriori selezioni.
L’incontro è stato utile anche per ribadire la libertà e la democrazia sindacali. Le Camere del Lavoro Autonomo e Precario, tra le Organizzazione Sindacali maggiormente rappresentative in azienda, al momento non sono state ancora formalmente riconosciute dall’azienda. Altro paradosso: il ministero del lavoro tratta con questa organizzazione e l’azienda fa finta di niente.
Il giudizio del Coordinamento e delle CLAP sull’incontro è stato positivo: «Abbiamo registrato una significativa apertura da parte della Ministra, che ha chiarito la volontà del Governo di eliminare il precariato in ANPAL Servizi». Dopo un anno di lotta, aggiungono, «l’interlocutore istituzionale non ha escluso una soluzione per l’intera platea dei 654 operatori, tra collaboratori e lavoratori a tempo determinato».
Il tavolo di negoziazione è ostato aggiornato a mercoledì 2 ottobre (ore 12), sempre presso il Ministero. Si augurano che sia l’appuntamento risolutivo, e chiedono che si concluda con un accordo sindacale «che preveda, finalmente, la stabilizzazione di tutto il personale precario».
Il Coordinamento e le CLAP hanno deciso comunque di non arrestare la mobilitazione. Il presidio inizialmente indetto davanti al MISE per il giorno 26 settembre è stato trasformato in una assemblea pubblica, che si svolgerà dalle ore 10:30 alle 13, presso una Sala in Piazza dei Quiriti 21, Roma. L’assemblea, informano, servirà a discutere sullo stato di avanzamento della vertenza e sui prossimi passaggi.