TERRITORI
Sgomberato Manituana a Torino
Questa mattina, 16 maggio, a Torino è stato sgomberato Manituana, uno spazio sociale occupato sei mesi fa da giovani attivisti. Come tanti posti sparsi in giro per l’Italia, anche Manituana era prima un luogo vuoto, dove l’unica cosa presente era la desolazione e l’abbandono purtroppo ormai troppo spesso presenti nelle città. In sei mesi i ragazzi che hanno strappato Manituana al deserto e alla speculazione, hanno riempito quel posto di attività e iniziative aperte al quartiere e alla città tutta. Manituana era diventato uno spazio attraversato da migliaia di persone, che avevano trovato in quel luogo una boccata d’aria e di socialità in una città sempre più priva di luoghi dove poter stare in collettività.
Dopo sei mesi dall’inizio dell’occupazione, le forze dell’ordine hanno deciso di sgomberare Manituana e provare a strappare quello spazio alla città. Nonostante la violenza di quest’intervento, gli attivisti hanno deciso di non stare a guardare. Oggi, alle 18, su corso Verona, è stato lanciato un appuntamento per sostenere Manituana contro la decisione di chiuderlo.
Qui di seguito, il comunicato degli attivisti:
Questa mattina all’alba i nostri spazi in via Cagliari sono stati sgomberati e sigillati da decine di forze dell’ordine. L’operazione non era stata preceduta da alcuna avvisaglia e giunge, anzi, per noi assolutamente a sorpresa, proprio quando le trattative condotte da Film Commission per l’affitto dei locali occupati erano ormai declinate.
Ancora in questo momento stiamo cercando di recuperare i nostri materiali all’interno, sotto lo sguardo vigliacco della polizia di stato.
Più di sei mesi fa avevamo deciso di liberare uno spazio aperto a tutta la cittadinanza, ricco di attività culturali e sociali, in un quartiere cruciale dell’attuale sviluppo urbano, dove le grandi opere di edilizia universitaria e gli ingenti investimenti di capitali stanno determinando un aumento dei prezzi e degli affitti, e una progressiva concentrazione di attività imprenditoriali è commerciali, in completa assenza di servizi pubblici adeguati. Un quartiere
dove scarseggiano i luoghi di socialità, dove mancano aule studio, sale concerti e sale proiezioni.
Abbiamo scelto, qui, di liberare uno spazio sociale autogestito intorno a cui sviluppare la partecipazione cittadina, autorganizzata e dal basso, che si prenda cura del quartiere e del suo sviluppo.
Qui ritorneremo, convinti delle nostre ragioni, delle nostre posizioni, più forti, determinati e consapevoli di prima.
Questa sera ore 18 invitiamo tutti i solidali a un’iniziativa di sostegno a Manituana, ritrovo su corso Verona, angolo via Cagliari, di fronte alle camionette della celere!