MONDO
Il potere sottosopra: speciale sullo sciopero globale delle donne
Tutta la raccolta degli articoli tradotti del reader a cura della Transnational Social Strike Platform verso lo sciopero globale delle donne
Riuniamo in questo speciale tutte le traduzioni dell’introduzione al reader sullo sciopero globale delle donne realizzato dalla Transnational Social Strike Platform. Questo reader è un tentativo di pensare collettivamente le sfide politiche e organizzative poste dalla pratica femminista dello sciopero. Dopo questo secondo 8 marzo, possiamo affermare che la pratica dello sciopero femminista globale si conferma essere una prospettiva generale di lotta contro il regime neoliberale e patriarcale di sfruttamento e oppressione capace di aggredire il livello transnazionale, locale, e nazionale.
Introduzione
a cura della Transnational Social Strike Platform
Questo reader, perciò, non è una semplice cronaca di esperienze locali, ma intende approfondire il processo e la prospettiva dello sciopero femminista, capace di innescare nuove opportunità di iniziativa e organizzazione in contesti differenti ed eterogenei. [Leggi l’articolo completo]
L’esperienza spagnola verso lo sciopero internazionale femminista
di Marea Granate – Femigrantes – Spagna
In Spagna lo sciopero delle donne è stato strabordante, milioni di donne hanno bloccato tutto il paese, con più di 5 milioni di donne in sciopero. Qui un racconto di come si è costruito questa giornata di sciopero in più di un anno di assemblee, iniziative, costruzione di rete offline e online. Una marea femminista interconnessa e globale capace di paralizzare tutti i diversi compiti e attività invisibili che le donne svolgono abitualmente. [Leggi l’articolo completo]
Donne contro l’impero: lo sciopero femminista in Usa
di Cinzia Arruzza – International Women’s Strike – USA
Costruire lo sciopero femminista negli Stati Uniti ha significato articolare un tipo diverso di femminismo, che abbia come protagoniste le donne lasciate indietro dal solito femminismo del «farsi avanti» e istituzionale, che vivono sulla propria pelle le conseguenze di anni di neoliberalismo e guerre: donne povere e lavoratrici, donne di colore e donne migranti, disabili, musulmane e trans. [Leggi l’articolo completo]
Lo sciopero globale delle donne visto dall’Italia
di Eleonora Cappuccilli e Vanessa Bilancetti – Non Una di Meno – Italia
Tra la campagna elettorale peggiore della storia italiana, l’attentato terroristico di stampo fascista di Macerata giocato sulla pelle delle donne e femminicidi efferati, Non Una di Meno ha costruito il secondo sciopero femminista globale in più di 40 città italiane. Lo sciopero come pratica potente per sovvertire la produzione e riproduzione sociale e contestare la violenza patriarcale in tutte le sue forme, per denunciare condizioni e avanzare pretese che non riguardano solamente la condizione femminile. [Leggi l’articolo completo]
L’internazionale femminista: appropriarsi dello sciopero e farlo straripare
di Veronica Gago – Ni Una Menos – Argentina
In America Latina e nei Caraibi la forza dello sciopero è sempre una combinazione di lutto e di lotta, un giorno in cui si ricordano le donne e le attiviste che muoiono ogni giorno. Qui lo sciopero di cui si è riappropriato il movimento delle donne è qualcosa di letteralmente straripante: milioni di donne sono scese in piazza innondando le strade di tutto il continente. Lo sciopero, rivoluzionia le pratiche del movimento femminista, e nello stesso tempo rivoluziona lo strumento stesso dello sciopero, tradizionalmente associato solo al ristretto mondo del lavoro maschile e salariato. [Leggi l’articolo completo]
Strike in the UK. Voci dalla Women’s Strike Assembly
di Shiri Shalmy – Women’s Strike Assembly – Regno Unito
Grazie alle assemblee organizzate a Londra e a Birmingham e alle dozzine di organizzazioni e sindacati di base che hanno espresso il loro sostegno allo sciopero, anche nel Regno Unito si è organizzato lo sciopero dell. L’obiettivo dello sciopero delle donne è anche qui di esporre, sfidare e distruggere un sistema che usa l’oppressione e il dominio sulle donne come principio della propria organizzazione. [Leggi l’articolo completo]
Svezia: il messaggio è lo sciopero
di Sarah Kim e Sarah Liz Degerhammer – Feministisk Strejk Stockholm – Svezia
I gruppi di #metoo in Svezia si sono organizzati secondo le professioni e denunciando il doppio sfruttamento sul lavoro vissuto dalle donne, oltre 60 dichiarazioni sono state pubblicate da diversi gruppi e in seguito a questa ondata sono state destituite figure di rilievo e dirigenti in diversi campi. Lo sciopero delle donne, raccoglie lo slancio della campagna #metoo contro la violenza sessuale maschile affinché quella campagna non sia soltanto un appello a essere trattate con rispetto. [Leggi l’articolo completo]
Tutte le traduzioni sono a cura di Sconnessioni Precarie
Puoi scaricare tutto il reader in inglese qui