EUROPA

Attacco incendiario al centro sociale Libertatia in Grecia

Il comunicato del “Collettivo Libertatia per un Comunismo Libertario” di Salonicco, dato alle fiamme da gruppi fascisti greci nella giornata di domenica

Verso le 13:30 di oggi, domenica 21 gennaio, e prima dell’inizio del raduno nazionalista di “Macedonia per la Macedonia”, alcuni gruppi di fascisti che partecipavano alla manifestazione hanno iniziato una serie di attacchi contro gli spazi occupati. Dopo che il loro primo attacco contro lo spazio sociale “The School” [“La Scuola” – ndt] era stato respinto con successo, si sono diretti verso la nostra occupazione causando danni alla facciata dell’edificio e alla recinzione. i danni sono stati prontamente restaurati dal nostro collettivo che si è poi diretto al presidio antifascista nella zona di Kamàra [“Arco di Galerio”, piazza a ridosso del raduno fascista – ndt]. Circa due ore dopo, un gruppo di 60-70 fascisti ha attaccato la nostra occupazione con molotov e razzi di segnalazione, riuscendo ad appiccare il fuoco. In quel momento nessuno era presente all’interno dell’edificio. Durante l’attacco, erano presenti membri delle forze dell’ordine che non hanno interferito in alcun modo ma hanno anzi offerto copertura ai fascisti, mentre una camionetta della celere era posteggiata poco lontano. La reazione del vicinato è stata lodevole, con le persone che sono scese in strada gridando contro i fascisti che hanno risposto con offese e lancio di razzi. La polizia si è comportata allo stesso modo anche quando i fascisti hanno provato di nuovo ad attaccare “La Scuola”: hanno offerto protezione e isolato i compagni all’interno dell’edificio.

Non dobbiamo farci ingannare: gli attacchi e il rogo non sarebbero stati possibili senza la “copertura politica” della manifestazione per la Macedonia. È da lì che sono partiti ed è lì che sono tornati. Tutti i gruppi neonazisti avevano fatto appelli per invitare la popolazione a partecipare alla manifestazione e, visto la debole reazione delle persone, i fascisti sono stati legittimati pubblicamente e gli è stato lasciato spazio per esprimersi ed agire. Siamo ben coscienti che tutto questo non sarebbe mai stato possibile in altre circostanze, quindi invitiamo ognuno di noi a riflettere sulla propria posizione nei confronti del fascismo. Queste azioni da parte di gruppuscoli parastatali contribuisce ad aumentare la repressione dello Stato contro chi resiste e lotta per rendere questo mondo un posto migliore. Riflettiamo su chi trarrà giovamento dal rogo di un palazzo con una storia lunga più di un secolo e che era stato abbandonato per decenni. Un edificio che noi, in quanto anarchici, comunisti libertari e rivoluzionari, abbiamo deciso di occupare e preservare. Da una parte, con lo scopo di sopperire alle esigenze abitative dei proletari, dei migranti e di chi è sfruttato dallo Stato e dal capitalismo. Dall’altra, per creare uno spazio di produzione di processi politici radicali e di promozione di una nuova cultura libertaria. Bisogna affermare chiaramente che questi attacchi sono degli atti criminali che sarebbero potuti finire in tragedia, laddove ci fossero state delle vittime.

Questi attacchi non fermeranno la nostra lotta contro lo Stato, il capitale e il fascismo. Nessun attacco ci spaventerà e non avremo pietà per i fascisti, piuttosto ci faremo scudo con le nostre coscienze e continueremo a lottare con tenacia per i nostri valori, per una società di uguaglianza e libertà.

 

GLI ATTACCHI DEI FASCISTI NON RESTERANNO IMPUNITI. RISPONDIAMO COMPATTI ALLA MINACCIA FASCISTA PER UN COMUNISMO ANARCHICO E LIBERTARIO.

MANIFESTAZIONE LUNEDI 22/1 ORE 18:00 DAVANTI AL CENTRO SOCIALE

 

Pubblicato in greco da Libertatia Squat.

traduzione di Michele Fazioli per DINAMOpress