Siete tutti colpevoli
Scuole di italiano per migranti, associazioni e centri sociali manifestano contro il governo e l’ipocrisia di Stato.
Mentre i corpi senza vita erano ancora stesi sulle spiagge di Lampedusa, il consueto teatrino politico delle espressioni di pietà e dispiacere era già cominciato. Le dichiarazioni sui giornali e le sfilate sull’isola sono andate sprecate, in un paradossale tentativo di nascondere i reali colpevoli di questa ennesima strage: le alte cariche dello stato e i politici che in questi anni hanno approvato la Bossi-Fini, inventato il reato di clandestinità e siglato accordi con i dittatori nordafricani per sigillare la frontiera sud dell’Unione Europea.
Quella dell’altro giorno non è una “tragedia”, ma l’ennesima STRAGE prodotta dalle politiche migratorie europee, dalla chiusura delle frontiere, dall’impossibilità di entrare regolarmente nello spazio Schengen, dall’esclusione per legge di una parte della popolazione dal godimento dei diritti fondamentali. Come sono stragi quelle che avvengono quotidianamente nei centri di detenzione libici e tunisini (costruiti con i soldi pubblici degli italiani) e nei luoghi di lavoro dove ricatto e sfruttamento vengono resi possibili dalla condizione di clandestinità. E ancora, sono stragi quelle del mar Egeo, del fiume Evros, delle enclaves di Ceuta e Melilla: la Fortezza Europa è circondata da decine di migliaia di morti!
Vogliamo ricordarlo a chi oggi sostiene che l’urgenza principale è di ripristinare in maniera efficace i controlli delle coste nordafricane, a chi continua ad affermare che per entrare in Europa bisogna avere il permesso e a chi dice che la Bossi-Fini è necessaria e non si tocca.
Al contrario, vogliamo indicare alcuni elementi da cui non si può prescindere per evitare che nuove stragi si ripetano:
– ABOLIZIONE DELLA BOSSI-FINI
– CANCELLAZIONE DEL REATO DI CLANDESTINITÁ
– APERTURA IMMEDIATA DI UN CORRIDOIO UMANITARIO PER IL DIRITTO D’ASILO EUROPEO, al fine di permettere a tutte le persone che hanno diritto alla protezione internazionale, e verso cui gli stati europei hanno dei precisi doveri, di raggiungere l’Europa in maniera sicura.
Appuntamento Venerdì 4 ottobre, h.18 metro Barberini, per raggiungere insieme il concentramento di piazza Montecitorio.
Promuovono: Scuola d’italiano Astra 19, Infomigrante, Yo Migro, S.CU.P. – Scuola e Cultura Popolare , ESCool – Scuola d’italiano, Lab! Puzzle, Esc Atelier Autogestito, Point Break – Studentato occupato, Mushroom Project, Anomalia Sapienza, Palestra Popolare Valerio Verbano, C.S.O.A. Sans Papiers, Astra 19, Spazio Pubblico Autogestito Strike.