EUROPA

Un altro passo avanti: meeting di Blockupy a Berlino

Dal 5 al 7 febbraio per rilanciare le lotte contro l’austerità e la gestione autoritaria della crisi. Sabato 6 l’assemblea del Transnational social strike.
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Fin dal 2012 Blockupy è stato un attore centrale delle proteste anticrisi in Germania. Inoltre, Blockupy ha assunto un ruolo decisivo in quanto riferimento a livello europeo per quanto riguarda la resistenza contro l’austerità e la rivendicazione di democrazia. Il golpe europeo contro la Grecia della scorsa estate ha dimostrato quanto l’impatto sociale e politico di Blockupy, così come quello di altre realtà ed esperienze, non sia stato sufficiente per intervenire con efficacia nel cambiare le relazioni di potere e ottenere cambiamenti politici. Dunque, un semplice “andare avanti” non può essere la via con cui proseguire il percorso.

Al tempo stesso sappiamo che l’austerità, l’autoritarismo e la governance antidemocratica non sono finiti, né in Portogallo, né in Grecia, Germania o a Brsxelles a livello europeo. Cosìcome sappiamo che le lotte contro queste imposizioni continueranno. Senza avere tanta attenzione pubblica né raggiungere quei momenti topici che desideriamo. Ma comunque, le lotte ci sono e continuano a connettersi, cercando fratture e punti di cristallizzazione che possono diventare – come è stato Blockupy per qualche tempo – nodi cruciali per differenti lotte.

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una intensificazione delle lotte dei migranti e dei rifugiati per il diritto alla libertà di movimento. Attraverso l’Europa sono emerse nuove pratiche solidali e mobilitazioni oltre i confini, dimostrandoci quanto la lotta per un’Europa dal basso è ben lungi dal fermarsi. “Diritti sociali uguali per tutti” è stato un claim importante in Germania per molti anni, in contrapposizione al sistematico e distruttivo smantellamento delle strutture sociali. Il pareggio di bilancio (il divieto costituzionalmente sancito per stati e enti locali di non avere debiti), così come il diktat del deficit zero vorrebbero imporre l’austerità per sempre. Ma le molte iniziative locali, così come a livello transnazionale, ci mostrano il potenziale di rottura con il regime dei confini e il diktat dell’austerità. Possiamo considerarli un segno di speranza per nuove dinamiche verso una transizione ad una società più aperta e giusta.

Per tutte queste ragioni è tempo di discutere sulle nostre nuove strategie e possibilità di intervento con tutti gli attivisti che hanno animato in questi anni la rete Blockupy e con futuri alleati nella lotta contro l’austerità e per un’Europa differente di democrazia, solidarietà e diritti sociali.

Insieme a voi vogliamo guardare alla costellazione dei “nostri nemici” e come le “forze di opposizione” si mettono in relazione tra di loro. Vogliamo discutere su eventuali legami tra la democrazia e la giustizia sociale, tra le lotte locali ed europee dal basso, contro i vecchi e nuovi regimi di austerità e il regime dei confini. Che cosa può essere e diventare Blockupy? Quali sono i nostri compiti come Blockupy con alle spalle le nostre esperienze e competenze? Dove sono possibilità di ingrandire l’alleanza, dove vediamo potenziali momenti di intensificazione politica e attività comuni?

Vogliamo incontrarci un fine settimana per due giorni di discussione per dibattere, raccogliere, spiegare, mettere insieme prospettive di analisi e sviluppare prospettive di azione. Il primo giorno (Sabato, 6 febbraio), ha lo scopo di raccogliere e valutare diverse prospettive. Vogliamo evitare discussioni astratte, ma piuttosto cercare di chiarire dove – a partire dalla nostra esperienza di Blockupy – vediamo lo slancio politico e possibilità; quali punti di cristallizzazione potrebbero fornire un punto di riferimento e quadro di azione per Blockupy (e non solo). Questi dibattiti si svolgeranno in plenaria e per poi essere approfonditi in cinque panel.

Sabato dovrebbe permetterci di utilizzare il secondo giorno (Domenica 7 Febbraio) per discutere la direzione strategica e le prospettive future per l’azione, nonché di identificare in ultima analisi, i prossimi passi comuni. Qui non vogliamo fare pressione per decidere sul prossimo “evento Blockupy” con un carattere chiaro, un luogo, una data e una coreografia. Tuttavia, vorremmo delineare indicazioni e misure necessarie per l’alleanza. Una tavola rotonda pubblica il venerdì sera (5 febbraio) con il titolo “Benvenuti nel cuore del regime della crisi – L’estate delle migrazioni e la questione sociale” apriranno le discussioni di Blockupy a una partecipazione pubblica e più ampia.

Programma

Venerdì 5 Febbraio, 19:30-21:30 Tavola rotonda “Benvenuti nel cuore del regime della crisi – L’estate delle migrazioni e la questione sociale”

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Sabato 6 febbraio, 11:00-18:00A che punto siamo? – Apertura e messa in comune delle prospettive

<>11:00-11:30 ASSEMBLEA PLENARIA

Benvenuto e introduzione / Obiettivi e valutazioni della riunione: per una comune – aperta, interessante, controversa – discussione

11:30-13:00 ASSEMBLEA PLENARIA

Valutazione della situazione politica, lasciti e compiti di Blockupy – con interventi preparati

Discussione aperta per raccogliere input per la discussione

13:00-14:00 Pausa pranzo

14:00 – 16:00 – PANNEL discussioni separate per argomenti in diversi panel, sulla base di domande chiave

1. Dov’è Blockupy e le lotte anti-austerità allo stato attuale? Per un tentativo di inventario politico

2. La questione sociale è aperta – l’estate delle migrazioni, l’austerità e la lotta per una infrastruttura sociale per tutti?

3. Che cosa significa la politica d’intervento nel contesto di “stato di emergenza” e di autoritarismo istituzionale?

4. Tra frammentazione e comunanze – lotte per i diritti sociali e coalizioni sociali

5. Contro la politica di paura della destra – le prospettive della politica di sinistra sotto condizioni di polarizzazione

16:00-18:00 ASSEMBLEA PLENARIA

Raccogliere i risultati: sfide e compiti per Blockupy e il futuro

Domenica 6 febbraio, 9:30-17:00 – Dove andiamo? – Accordi per una prospettiva comune per l’azione

9:30-10:00 ASSEMBLEA PLENARIA

Benvenuto e introduzione

10:00-11:30 ASSEMBLEA PLENARIA

Sintesi dei risultati del giorno precedente

Presentazione di idee concrete per una tabella di marcia o di elementi di essa: Quali sono i prossimi passi e qual è il prossimo incontro di Blockupy – in Europa, Germania e localmente? Quali cambiamenti sono ora in attesa? Cosa deve essere aggiunto o ampliato? Input dai workshop e prima discussione congiunta

11:30 – 13:30 GRUPPI DI LAVORO: NEW OLD Blockupy

Discussione in gruppi di lavoro con particolare attenzione su diverse questioni chiave

1

. Il luogo e la forma del futuro – processo ed evento

2. Costruire alleanze sociali – spettri e discorsi

3. La difficoltà dei livelli – da quello locale a quello europeo

13:30-14:30 Pausa pranzo

14:30-15:45 ASSEMBLEA PLENARIA

Raccogliere i risultati dei gruppi di lavoro

Discussione per trovare risultati comuni: Possiamo individuare punti focali tematici condivisi? Possiamo trovare nuove forme di azione comune? Su cosa possiamo mobilitarci e dove? Come possiamo organizzare una prossima grande mobilitazione senza fissare un giorno-X ora? Come possiamo prepararci per questo su diversi livelli nei prossimi mesi?

16:00-17:00 ASSEMBLEA PLENARIA

Sintesi delle due giornate – Accordi sul metodo: Quali sono i prossimi passaggi concreti?

Tratto da blockupy.org traduzione a cura di DINAMOpress