EUROPA

Sgombero Can Vies, terza notte di scontri a Barcellona

Nel quartiere di Sants ieri si sono riunite settemila persone contro lo sgombero del centro sociale Can Vies. Il corteo è stato fermato della polizia che ha intimato ai manifestanti di sciogliersi dando il via ad una notte di incidenti. Dalla Spagna leggi anche: Que viva las corralas!

Per il terzo giorno consecutivo è stata una notte di scontri a Barcellona dopo lo sgombero e la demolizione, nel quartiere di Sants, dello storica occupazione di Can Vies. Settemila persone si sono riunite ieri sera a Plaça de Sants per muoversi in corteo, quando verso le dieci la polizia in assetto antisommossa ha bloccato la testa della manifestazioni impedendogli di proseguire e intimando lo scioglimento. A quel punto sono state erette barricate e la polizia ha attaccato il corteo con lacrimogeni e proiettili di gomma (le famigerate “pelotas” che hanno già provocato gravi ferite, anche la perdita dell’occhio, in precedenti manifestazioni nel capoluogo catalano). Alla fine sarà di trenta manifestanti arrestati il bilancio degli incidenti tra i mossos d’esquadra e i sostenitori di Can Vies.

Lo sgombero, voluto dall’azienda, privatizzata, dei trasporti di Barcellona (TMB) ha messo fine, dopo mesi di infruttuose trattative con le istituzioni, ha un’esperienza lunga diciassette anni che ha raccolto l’immediata mobilitazione e solidarietà di tutto il quartiere. Manifestazioni e presidi di solidarietà si sono svolti in altri quartieri di Barcellona e in altre città della Spagna. Ma è soprattutto il barrio di Sants, storicamente la casa di molte occupazioni ed esperienze di autogestione ad essersi rivoltato contro l’arroganza della proprietà e l’incapacità di dare risposte dell’amministrazione.

Ancora una volta, in una metropoli europea, si scontrano la lotta per il diritto alla città contro l’arroganza di chi vuole disegnare la geografia urbana in funzione degli interessi della rendita e della speculazione. Chi offre servizi, spazi d’incontro, di formazione e cultura, contro gli interessi dei privati.

Per saperne di più segnaliamo alcuni articoli dai media indipendenti spagnoli: Diagonal, El Diario, Directa

Un video degli incidenti di questa notte:

Video che racconta alcuni momenti dello sgombero: