Scuola: il IV municipio non sta a guardare
Un successo la mobilitazione territoriale di studenti, genitori, docenti e cittadini.
Venerdì 25 le strade del IV municipio si sono riempite di genitori, studenti di tutte le età, docenti, tutti assieme per chiedere di poter studiare e lavorare in maniera dignitosa e in difesa della scuola pubblica e dell’istruzione come bene comune.
La manifestazione, indetta dal Coordinamento scuole IV municipio, viene dopo un autunno di intense mobilitazioni fuori e dentro gli istituti contri il DDl ex Aprea e contro i tagli a l’istruzione. Tutte le scuole si sono mobilitate, moltissime hanno occupato e tanti sono stati anche i momenti territoriali sia con manifestazioni, sia con assemblee. Un rapporto stretto quello tra scuole e territorio (non è un caso forse che le mobilitazioni di questo autunno siano partite dalle periferie per poi raggiungere il centro della città) messo al centro anche dalla mobilitazione di ieri.
Il corteo ha denunciato lo stato drammatico in cui versano le strutture scolastiche, situazione aggravata dai recenti tagli del Comune di Roma, fuori norma, con i bagni rotti, l’amianto mai messo in sicurezza o rimosso e addirittura con ripetitori di telefonia mobili sui tetti di alcuni istituti. Il mondo della scuola unito ha chiesto poi di aumentare le risorse per gli alunni con disabilità e ha espresso la sua contrarietà al nuovo bando mense e al dimensionamento scolastico così come organizzato dal IV municipio, senza rispettare nessun criterio di continuità didattica e territoriale.
La manifestazione si è poi fermata sotto la scuola Parini, ancora vuota mentre bambini e docenti sono costretti ad essere ospitati in altri istituti: qui il paradosso, anche quando i soldi vengono stanziati per la messa a norma le istituzioni. ancora una volta il municipio del presidente Bonelli, non riescono a far partire i lavori a causa della loro imperizia!
In piazza anche tanti cittadini e le realtà sociali del IV municipio, a cominciare dal Laboratorio Puzzle, uno spazio dedicato alla formazione e alla creazione di un nuovo welfare dal basso che ospita uno studentato autogestito, una scuola popolare per il recupero scolastico e una scuola d’italiano per cittadini migranti. Il mondo della scuola si da appuntamento al prossimo sabato quando ci sarà la manifestazione nazionale del Coordinamento scuola, tutti uniti contro i tagli e in difesa dell’istruzione!