Omnia sunt communia! I movimenti non si sgomberano!

Comunicato e video sullo sgombero dello spazio sociale Communia a Roma la mattina del 16 agosto.

Guarda il video

Communia è uno spazio sociale occupato il 24 aprile scorso nell’ambito dello Tsunami Tour dei movimenti dper il diritto all’abitare, è parte della Libera Repubblica di San Lorenzo e attivo nel tessuto sociale e politico del quartiere di San Lorenzo: a seguire il comunicato degli occupanti e del Comitato per il Progetto Urbano di San Lorenzo e la Salvaguardia del Territorio

Guarda l’intervista ad un occupante:

Il comunicato degli occupanti

In una Roma deserta, stamattina verso le 9 i blindati della celere sono arrivati in Via dei Sabelli 102. La polizia ha sgomberato le Ex Fonderie Bastianelli dietro le pressioni del magistrato che ha voluto anche l’identificazione degli occupanti che erano all’interno di Communia. Occupanti che sono stati portati nel commissariato di San Lorenzo.

In seguito alla segnalazione fatta all’amministrazione municipale dagli occupanti di Communia, sono stati messi in sicurezza pochi giorni fa i marciapiedi corrispondenti alle ex-Fonderie Bastianelli. L’argomentazione della presunta inagibilitá delle ex-Fonderie, agitata strumentalmente dalla proprietá per ottenerne lo sgombero, perde quindi ogni consistenza. Eppure stamattina la polizia è arrivata a Communia.

Hanno pensato che con uno sgombero estivo potessero fermarci, ma il progetto di Communia che abbiamo costruito in questi mesi con tutto il quartiere di San Lorenzo non si arresta. La scuola popolare, lo sport, gli sportelli di assistenza gratuita, le mostre e le iniziative ritorneranno a San Lorenzo. Non è uno sgombero che fermerà il nostro progetto.

Oggi assemblea e conferenza stampa alle 16 in Piazza dei Sanniti.

#CommuniaResiste

Comitato per il Progetto Urbano di San Lorenzo e la Salvaguardia del Territorio

Nel giorno in cui la città è più vuota, oggi 16 agosto, si è consumato lo sgombero delle ex fonderie Bastianelli in via dei Sabelli 102 – san lorenzo- il comitato per il progetto urbano San Lorenzo manifesta preoccupazione per tempi e metodi di “soluzione” di una vicenda da mesi sotto attenzione del quartiere e delle Istituzioni.

Il dialogo è stato cancellato così come i servizi che gli occupanti offrivano al quartiere. Chiediamo al Comune e al Municipio di riprendere al più presto, il confronto su questo spazio e sul quartiere.