Il 12 novembre contestiamo Mario Draghi a Roma 3

L’intervento del Presidente della BCE Mario Draghi nel dipartimento di Economia nell’ateneo di Roma Tre, che si terrà il 12 novembre alle ore 15.00, è stato fatto passare quasi sotto silenzio, in linea di continuità con politiche d’ateneo che da sempre si preoccupano più di sedare in anticipo manifestazioni di dissenso che di offrire servizi realmente funzionali agli studenti.

Non permetteremo che questa visita-intrusione nel nostro ateneo sia l’ennesima passerella per i responsabili dell’impoverimento di decine di milioni di persone nell’Unione europea: negli ultimi anni infatti, la Banca Centrale Europea si è mossa per rifinanziare un sistema bancario colpevole di aver causato la crisi, regalando miliardi di euro alla grande speculazione finanziaria. Invece di favorire politiche di redistribuzione e di rinnovamento del welfare, la BCE ha dettato linee guida scellerate di impronta marcatamente neo-liberista, spacciate per misure necessarie e innovative quando in realtà somigliano più ad aut aut brutali imposti da un istituzione europea palesemente autoritaria e antidemocratica, priva oltretutto di vincoli di controllo esterni.

Gli studenti e le studentesse di Roma Tre non accettano di abbassare la testa e stare in silenzio: il 12 novembre saremo alla facoltà di economia per contestare Mario Draghi, le politiche autoritarie della BCE e i tagli a welfare e servizi vergognosamente portati avanti negli anni. Incrociamo le braccia, incrociamo le lotte! Verso lo sciopero sociale del 14 novembre!

CSP Rm3

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