ROMA
DINAMO in town: dalle strade alla rete, dalla rete alla città
DINAMOpress nei quartieri e negli spazi sociali di Roma. Con uno pugno in Europa e un occhio sul mondo.
• La storia del punk romano al Forte Prenestino
14 novembre 2012. Sciopero sociale europeo. Quasi cinque anni fa. Cinque anni di lotte, scontri, riappropriazione di spazi e diritti, pratica dell’autogestione, invenzione di forme di vita comune, costruzione di alternative a un presente che vorrebbe schiacciarci e a un futuro che continua a sfuggire. In quella giornata, segnata in tutta Europa da manifestazioni selvagge, astensioni dal lavoro, arresti e piazze piene e determinate, nell’etere di internet iniziava a rimbombare un segnale sovversivo. DINAMOpress aveva acceso le frequenze: dentro il movimento e per il movimento. A Roma, in Europa, verso il mondo.
Sembra ieri, ma è già domani.
Una storia intensa, quella del nostro portale, che come la dinamo di biciclette sempre in movimento non si è fermata neanche un secondo. E che vuole continuare a crescere, diffondersi, intensificarsi ed espandersi. Dentro e fuori la rete online. Dentro e fuori le reti offline. Una croncaca fatta di contaminazioni, incontri, strade inedite, amicizie, amori, nuovi compagni e vecchi nemici.
Dentro questo percorso, comincia oggi “Dinamo in Town”: il desiderio di portare il progetto di informazione indipendente e in movimento nella/e città dove ogni giorno continuano a pulsare i bassi dell’autorganizzazione e della rivolta.
Si parte dal Forte Prenestino, il più grande (in vari sensi) centro sociale romano. Giovedì 8 giugno, a partire dalle 19, a Centocelle: Il futuro era marcio. Storie di punk e sovversioni varie. Una jam session a più voci sulla storia di una controcultura esplosiva, una mostra con le locandine che hanno inondato Roma di punk e tanta buona musica. A quarant’anni dall’esplosione controculturale che fece a pezzi il futuro.
Mercoledì 14 giugno, presso il CSOA Strike, a Portonaccio, dalle 19: Hotspot Leaks, dossier sulla frontiera di Taranto. Il racconto e la presentazione dei documenti costruiti dal progetto solidale STAMP (Sostegno ai Transitanti Accoglienza a Migranti e Profughi) durante una trasferta nella città del Sud Italia, di fronte a un luogo dove migliaia di migranti vengono confinati dalle politiche italiane ed europee di contrasto del movimento di persone. A seguire cena benefit a sostegno del sito.
Sabato 17 giugno, nel cortile del Casale Falchetti, ancora a Centocelle, dalle 18: Dacci oggi il nostro debito quotidiano. Presentazione del nuovo libro di Marco Bersani, edito da Derive Approdi, che affronta le politiche del debito e le strategie di impoverimento di massa. Con un occhio speciale sul debito illegittimo del Comune di Roma e sulle lotte che da due anni a questa parte la rete metropolitana Decide Roma sta portando avanti. Per strappare una città dove si moltiplichino gli spazi sociali, vengano protetti i beni comuni urbani e garantiti i diritti dei lavoratori. A seguire cena benefit.
Giovedì 6 luglio, nello storico centro sociale La Torre, a Casal dei Pazzi: presentazione del nuovo libro di Wolf Bukowski, “La santa crociata del porco”, edito dalle Edizioni Alegre nella collana “Quinto Tipo”. Un oggetto narrativo non identificato, una storia di storie attorno al porco: «Del maiale “non si butta via niente” perché c’entra con tutto. È il fulcro di intere economie. È il salvadanaio da fare a pezzi per contare le monetine. È la più disgraziata vittima del capitalismo, l’animale totemico della catastrofe ambientale, il rimosso che preme ogni giorno». A seguire, anche questa volta, cena benefit (mangiare ci piace!).
Chiusura pre-estiva, in attesa di continuare questo viaggio attraverso Roma, il 12 luglio a Città dell’Utopia, nel quartiere di San Paolo. Aperitivo rinforzato ed estivo, al fresco del casale autogestito, e poi dibattito: (in)formazioni (in)dipendenti. Narrazioni e migrazioni tra mainstream e voci dal basso.