EUROPA
Berlino, Welcome United: tutti in strada prima del voto, contro razzismo e frontiere
Il 16 settembre, a una settimana dalle elezioni generali tedesche, un grande corteo contro razzismo e frontiere, per i diritti e la solidarietà attraverserà le strade di Berlino. Già decine le adesioni da tutta la Germania.
Non ci rassegniamo all’idea che ciò che sta accadendo proprio davanti ai nostri occhi venga dichiarato normale: la situazione non sta migliorando. Sofferenza e morte non sono più delle eccezioni. Sono entrate nella vita quotidiana di chi ancora non fa parte di questo paese e di chi sta provando a raggiungerlo. Le persone vengono insultate, umiliate e picchiate. La solidarietà di centinaia di migliaia di esseri umani è costantemente calpestata. Ci guardano con sospetto. Costruiscono recinzioni per non farci entrare. Ci deportano per farci scomparire. Ma siamo qui. E resteremo. Con le nostre speranze. E i nostri sogni. Viviamo. Insieme. Welcome united.
La memoria è più viva che mai.
Non ci arrenderemo. Ricordiamo l’estate del 2015. Centinaia di migliaia di persone hanno aperto i confini dell’Europa. Nessuno ha potuto fermarli perchè non si sono fatti fermare da nessuno. Hanno solo iniziato a camminare. Hanno iniziato a muoversi per arrivare da qualche parte. Dalla stazione di Budapest al confine austriaco. La libertà di movimento non era più solo una richiesta. Il movimento s’è preso la sua libertà. Per il diritto ad avere diritti, per il diritto di presenza, protezione, aiuto e il diritto ad avere un futuro. La “marcia della speranza” rimane un evento indimenticabile nella lunga storia delle lotte per il diritto a fuggire e a migrare.
Ancora oggi, siamo tanti. Siamo ancora qui e forse siamo ancora di più. Giorno dopo giorno, cerchiamo di resistere all’ingiustizia dell’ordine corrente. Le piccole e grandi proteste sono diventate parte della nostra vita. Le speranze del 2015 non sono state ancora soffocate. Queste speranze hanno trovato espressione negli atti di solidarietà di migliaia di persone in Germania e in Europa. Continuiamo a lottare per il diritto di presenza di migranti e rifugiati, e anche per il diritto alla nostra di presenza. Forniamo un supporto quotidiano. Protestiamo contro la persecuzione dello stato e la deportazione. Ci ribelliamo al nuovo populismo di destra e alle vecchie forme di fascismo. Siamo qui e stiamo al fianco di quelli che sono venuti. Siamo quelli che sono arrivati. Welcome united!
Dalla solidarietà alla politica!
Le politiche migratorie esistenti devono cambiare, questo non è negoziabile. Questa è e resta la posizione centrale da cui conduciamo il nostro lavoro politico.
Queste rivendicazioni riguardano tutti i politici:
– Per il diritto a partire e arrivare: fermiamo le morti!
Le morti nel Mediterraneo devono finire. Adesso. Immediatamente. Non c’è niente di cui discutere a riguardo. Ci rifiutiamo di accettare la normalizzazione della morte e della sofferenza di questo confine omicida: chi annega è stato ucciso! Le migliaia di morti potrebbero finire domani se le persone potessero imbarcarsi su un aereo o un traghetto per l’Europa. Invece gli oppressori perseguitano chi dà aiuto e supporto. Chiediamo un capovolgimento delle politiche migratorie europee! Per passaggi sicuri, libertà di movimento e per un’Europa accogliente!
– Per il diritto a restare: fermiamo la paura!
Negli ultimi anni centinaia di migliaia di persone sono arrivate in Germania. Ma ancora non sanno se possono restare. Senza il diritto a rimanere, vivono nella paura, nell’incertezza e nell’insicurezza invece di poter iniziare a creare un futuro. Anche noi, in quanto donne, non dobbiamo più vivere la discriminazione e la violenza. Le innumerevoli famiglie che sono state divise devono poter vivere di nuovo insieme. Chiediamo una presa di posizione chiara di tutti coloro che partecipano al processo decisionale politico: per un diritto incondizionato a rimanere e la fine delle deportazioni: adesso! Tutti quelli che sono qui, sono di qui, e qui resteranno!
– Per il diritto alla solidarietà: rompiamo il silenzio!
La legge differenzia tra i diversi Paesi d’origine e ci classifica di conseguenza: da questa classifica dipendono le probabilità che abbiamo di rimanere. I Paesi sono categorizzati come sicuri, non sicuri o semi sicuri. I membri di gruppi minoritari, come i rom o le persone non conformi alle norme sociali, sono colpiti maggiormente da questa esclusione, e sono lasciati in una costante attesa della non approvazione. Chiediamo la diffusione di una solidarietà che non faccia alcuna distinzione basata sulla provenienza.
– Per il diritto a uguali diritti: fermiamo il razzismo!
Per centinaia di anni, e non solo negli ultimi due, la nostra società è sempre stata costituita da una molteplicità variegata. Chi davvero vive ancora dove sono nati i suoi antenati e chi effettivamente lavora ancora nel suo luogo di residenza? La gente è sempre venuta. Le persone sono sempre andate via. Non esiste alcuna giustificazione per diritti ineguali. Che tu venga da Siria, Grecia, Macedonia, Nigeria, Marocco o Baden-Württemberg. Che si tratti del diritto all’alloggio, all’istruzione, al lavoro, alla mobilità o all’assistenza sanitaria. Diritti sociali e politici esistono per tutti quelli che sono qui. Senza eccezioni e fin dal primo momento.
– Per il diritto a restare: mettiamo fine all’ingiustizia globale!
Per centinaia di anni alcuni Paesi hanno derubato risorse di altri Paesi. Commercio di schiavi, risorse naturali, lavori terribili e governi corrotti. La ricchezza dell’ovest è costruita su esclusione e sfruttamento. L’Europa continua ad esportare un capitalismo predatorio e incontrollato che uccide ogni giorno. La gente fugge in Europa perchè è rimasta senza nulla e vuole salvare la propria vita. Noi chiediamo diritti uguali per tutti. Ognuno ha il diritto all’integrità fisica, alla felicità e ad avere un futuro, ovunque in questo mondo e non solo in Occidente. Nessuno vuole esser costretto a fuggire.
Le nostre voci contano!
Una settimana prima delle elezioni generali, vogliamo mostrare la nostra faccia. Tutti noi, uniti nelle strade di Berlino. Vogliamo creare degli spazi per tutte quelle voci e storie che normalmente restano inascoltate. Queste storie sono difficilmente ascoltabili, anche durante l’attuale “campagna elettorale per la giustizia sociale” e non per ultimo per il fatto che molti ancora non hanno il diritto di voto. Noi diciamo: welcome united!
Quando prendiamo le strade vogliamo essere molti. Chiunque si preoccupa del bene comune e della solidarietà dovrebbe uscire in strada. Tutti quelli che non possono più sopportare che la gente sia costretta a rimanere in condizioni miserabili o lasciata a soffrire e morire alle frontiere europee, dovrebbe uscire. Sappiamo bene che molti hanno combattuto per anni per il loro futuro. Ora è il momento di sollevare insieme le nostre voci. Siamo più di quanto pensiamo! Verremo uniti!
Chiediamo azioni decentrate e incontri locali per l’anniversario della marcia della speranza, a partire dal 2 settembre 2017 – nella tua città, nel tuo paese, nel tuo distretto. Siate creativi!
Chiamiamo una manifestazione nazionale il 16 settembre a Berlino – unitevi a una grande sfilata di lotta per la partecipazione sociale, gli uguali diritti e la solidarietà.
Verremo uniti! Welcome united!
More info: welcome-united
Primi firmatari:
Afghan Refugee Movement
AfricAvenir International e.V.
Afrique Europe Interact
agis Darmstadt
Ak Asyl Friedrichsdorf e.V.
Aktionsbündnis gegen Abschiebung Rhein-Main
Alle bleiben!
Antira_K
Armut und Gesundheit in Deutschland e.V.
Attac Deutschland
Ausstellungskollektiv we will rise
Berlin Postkolonial
Berliner Bündnis gegen Abschiebungen nach Afghanistan
Blauweissbunt Nulldrei
borderline-europe
Boza Tracks
Bundeskoordination Internationalismus (buko)
Bündnis gegen Abschiebungen Münster
Bündnis gegen Rassismus, Berlin
Bündnis Neukölln
Bündnis Solidarische Stadt
B-umF – Bundesfachverband unbegleitete minderjährige Flüchtlinge e.V.
Café Exil Hamburg
Caravane Munich
Club Al Hakawati
CommUNITY Carnival
Corasol
Daily Resistance – Media Group oplatz.net
Eine Welt Paderborn
encourage e.V.
Equal Rights for All – Bündnis Bremen
Familienzentrum Menschenskinder
Flüchtlingsrat Baden-Württemberg
Flüchtlingsrat Bayern
Flüchtlingsrat Berlin
Flüchtlingsrat Brandenburg
Flüchtlingsrat Hamburg
Flüchtlingsrat Hessen
Flüchtlingsrat Niedersachsen
Flüchtlingsrat Sachsen-Anhalt
Flüchtlingsrat Schleswig-Holstein
Flüchtlingsrat Thüringen
Flüchtlingsrat NRW
Forschungsgesellschaft Flucht & Migration e.V.
Glasmoorgruppe Hamburg
glokal e.V.
GRIPS Theater
Gruppe “ausbrechen” Paderborn
Halkevi e.V., Darmstadt
Humanistische Union
Initiativausschuss für Migrationspolitik in RLP
Initiativkreis: Menschen.Würdig, Leipzig
Institut für Theologie und Politik, Münster
Internationale Liga für menschenrechte
Interventionistische Linke (IL)
Jugendliche ohne Grenzen
Jugendtheaterbüro Berlin
Kein Mensch ist Illegal Darmstadt
Komitee für Grundrechte und Demokratie
Kontakt- und Beratungsstelle für Flüchtlinge und Migrant_innen e.V.(KuB)
Kotti&Co
Kreuzberg hilft
Lampedusa Göttingen
Lampedusa in Hamburg
Lampedusa in Hanau
Lübecker Flüchtlingsforum e.V.
Medibüro Berlin
medico international
Moving Europe
Multitude e.V.
Münchner Flüchtlingsrat
NAFS (Neue Alternative für Flüchtlinge und Solidarität)
Netzwerk “Afghanistan – nicht sicher!”
Netzwerk Konkrete Solidarität/Teachers on the Road
Netzwerk kritische Migrations- und Grenzregimeforschung (kritnet)
Netzwerk Recht auf Stadt Hamburg
Nijinski Arts Internacional e.V
No one is illegal Hanau
No Stress Tour
Noborder Darmstadt
Nolager Bremen
Ökumenische BAG Asyl in der Kirche
OpenBorders Osnabrück
Plus1- Refugees Welcome
PRO BLEIBERECHT in Mecklenburg Vorpommern e.V.
Projekt “Heterogenität”, TU Darmstadt
Recht auf Stadt – Never mind the papers!, Hamburg
Refugee Café Oberursel
Refugees for Change Rhein-Main
Refugees4Refugees, Stuttgart
Republikanischer Anwältinnen und Anwälteverein (RAV)
Rostock Hilft e.V.
Roma Center Göttingen
Roter Stern Berlin e. V.
Sächsischer Flüchtlingsrat
Save Me Darmstadt
SO36
Soli-Kommitee Wuppertal
Solidarität grenzenlos MTK
Solinet Hannover
Solizentrum Lübeck
Spartacus e.V. Potsdam
Sprachraum e.V. – antirassistische Sprachwerkstatt Hamburg
Springstoff
Stop Deportation Group Berlin
Strom & Wasser
Tacheles e.V. – Wuppertaler Erwerbslosen- und Sozialhilfeverein
Theater X
Trixiewiz e.V.
URBB= Union des Réfugiés de Berlin Brandebourg
Verein Hilfe für Menschen in Abschiebehaft Büren e.V.
Watch the Med Alarmphone
Welcome Refugees Café Darmstadt
Welcome to Europe
welcome2stay
Welcome2Wuppertal
Willkommensinitiative Lichtenberg
Women in Exile
Xenion – Psychosoziale Hilfen für politisch Verfolgte e.V.
Becker, Lia (of the party: Die LINKE, Berlin)
Bühler, Johannes (Author, Bern)
Prof. Birckenbach, Hanne-Margret (Political Scientist, Gießen)
Carmel Zoum (Musician, Berlin)
Dr. Briken, Kendra (Sociologist, Glasgow)
Dr. Cassee, Andreas (Philosopher and Author, Berlin)
Prof. Dr. Demirovic, Alex (Political Scientist, Berlin)
Ebermann, Thomas (Publicist, Hamburg)
Gies, Sigrid (Lawyer, Konstanz)
Prof. Dr. Hess, Sabine (Georg-August-University, Göttingen)
Karimi, Felicitas (Willkommen in Westend, Berlin)
Kipping, Katja (of the party: Die LINKE, Berlin)
Kobito (Rapper, Berlin)
Koné, Gabriele (ista, Berlin)
Marquardt, Erik (of the party: GRÜNE, Berlin)
Neugebauer, Ruben (Sea Watch, Hamburg)
Prof. Dr. Mezzadra, Sandro (EuroNomade, Bologna)
Pichl, Maximilian (Lawyer, Kassel)
Rakowski, Jochen (of the party: Die LINKE, Berlin)
Roth, Karl-Heinz (Author, Hamburg)
Rothe-Beinlich, Astrid (of the party: GRÜNE, Erfurt)
Dr. Seibert, Thomas (Philosopher, Frankfurt)
Vetter, Friedrich (Pastor, Mainz)
Wompel, Mag (Labournet, Bochum)