EUROPA
Attraversando la Grecia – Atto I
Salonicco – Dalla Vio.Me a Micropolis
Arriviamo direttamente alla VioMe dall’aeroporto di Salonicco: l’immenso stabilimento industriale autogestito dagli operai si trova nella periferia industriale nei pressi dell’aeroporto. Dopo un caffè ci guidano attraverso i locali della fabbrica spiegandoci come la fabbrica sia stata recuperata, trasformando la produzione dello stabilimento a partire dall’autogestione dei lavoratori (qui l’articolo su DinamoPress).
“Il passaggio più complesso” ci dice Makis” è far sì che cambi la mentalità: non ci deve essere qualcuno che decide per te, come perchè e quando devi fare una determinata cosa, ma tutti assieme decidiamo come gestire il processo produttivo, dividendoci le mansioni quotidiane”. Pochi giorni fa Raul Godoy, operaio della Zanon di Neuquen (Argentina) una fabbrica recuperata da oltre dieci anni, è stato alla VioMe ed ha incontrato gli operai greci. “Anche in quel caso, dopo oltre dieci anni, è ancora necessario lavorare sulla trasformazione della mentalità del lavoratore”. Questa sfida è oggi centrale e rappresenta uno degli aspetti più interessanti di questa lotta che sta modificando il modello produttivo e le relazioni di lavoro in Argentina come in Grecia ed ora anche in Italia. La necessità di costruire scambi economici all’interno di una rete autorganizzata è un altro tema al centro del dibattito con gli operai.
Una parte dello stipendio in questi primi quattro mesi di produzione autogestita arriva dal lavoro, un’altra metà dal fondo di solidarietà costruito a partire dal Comitato di solidarietà che è stato creato in sostegno alla VioMe, dai concerti e dalle iniziative che a Salonicco e in altre città greche si stanno sviluppando attorno all’esperienza della fabbrica.
Pochi giorni prima del nostro arrivo e pochi giorni dopo l’incontro con la Zanon è stata Naomi Klein ad animare e partecipare ad un dibattito alla VioMe dove oltre mille persone si sono incontrate per discutere del progetto e del proseguimento della lotta. “Noi da soli possiamo poco, ci vogliono altre esperienze simili, in Grecia e ovunque, per rafforzare questa lotta, che è una lotta di tutti,” ci dice ancora Makis, sotto il sole cocente mentre usciamo dalla fabbrica diretti verso la città.
Con i compagni del comitato di solidarietà e alcuni operai della fabbrica ci spostiamo verso lo spazio di Micropolis, legato all’esperienza di AlphaKappa, quattro piani di autogestione nel centro di Salonicco dove incontriamo i compagni e le compagne dello spazio sociale che ci raccontano questa esperienza dove, tra corsi di musica, osteria, spazio bambini, biblioteca autogestita e media center (lo stesso da cui scriviamo adesso), passano decine e decine di persone impegnate nelle più diverse attività. Discutiamo di sperimentazioni di scambio di beni e servizi e condividiamo ragionamenti su forme autonome di distribuzione e redistribuzione di reddito, organizzazione del lavoro cooperativo in opposizione alla competizione capitalistica.
Intervista agli operai della Vio.Me di Salonicco [EN-GR]
Salonicco, 06-06-2013