EUROPA

31M #Blockupy: il giorno dei blocchi

Nel cuore della bestia prende corpo la connessione tra movimenti europei contro le politiche d’austerità.

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Leggi anche delle mobilitazioni a Roma in contemporanea alle giornate di Blockupy:
31 maggio. I diritti non sono stranieri | 1-2 giugno. Nascono le Officine Zero

31M Rights are no Foreigners | 1J 2J The Zero Factory (EN)

Intervista ad Anna, attivista tedesca, durante il blocco della BCE:

Ascolta su Amisnet la corrispondenza audio di Riccardo da Francoforte

15,30 dopo più di un’ora di fronteggiamento con le forze dell’ordine un successo #Blockupy l’ha ottenuto: difatto bloccato l’areoporto. Si tratta per riuscire a tornare in città

14,50 bloccato Zara: polizia interviene sul blocco

14,20 nel centro di Francoforte atmosfera di gioco e festa, in centinaia bloccano da diverse decine di minuti H&M, la polizia prova a contenere i manifestanti senza successo: “Right to the City!”

13,50 manganelli contro i manifestanti all’areoporto: la polizia vieta l’ingresso a chi sta fuori il terminal.

13,45 in corteo dentro l’areoporto contro i rimpatri forzati dei cittadini migranti. In corso blocco del terminal 1:

13,30 blocchi dei negozi delle multinazionali che hanno provocato in Bangladesh la morte di più di mille lavoratori, tra cui l’italiana Benetton.

Streaming dal blocco dell’areoporto

undergroundreports on livestream.com. Broadcast Live Free

13,20 Polizia schierata fuori i grandi negozi e attivisti seduti per terra “oggi si chiude tutto, se lo fate voi anche meglio!”

13,15 invaso un mall dai manifestanti, la polizia aggredisce gli attivisti

13,10 la stazione di Francoforte è stata chiusa per impedire ai manifestanti di raggiungere l’areoporto per manifestare contro le politiche europee su rifugiati e migranti, a cominciare dai respingimenti e i rimpatri forzati.

13,05 sanzionato centro commericale su Zeil (la via commerciale di Francoforte): blocchi degli ingressi e vernice sulle vetrine. “Questi sono luoghi di sfruttamento e precarietà”

13,00 intanto arrivano le notizie che di un riuscitissimo sciopero in Portogallo contro le misure di austerità imposte della Troika.

12,55 al centro della città comincia il blocco delle vie dello shopping dopo un’assemblea molto partecipata. Previsti picchetti ai negozi e blocco delle strade: “rivendichiamo il diritto alla città”

12,50 in corteo centinaia di manifestanti arrivano all’areoporto contro la Fortezza Europa: “No borders, no nation, stop deportation”. Ieri è stato impedito al pullman di richiedenti asilo che da Berlino volevano raggiungere Francoforte per manifestare di raggiungere la città.

10,30 in corteo dalla Bce verso la piazza del municipio di Francoforte, poi i nuovi blocchi il pomeriggio.

Francoforte questa mattina si è svegliata all’alba, sotto una pioggia battente che non ha scoraggiato i tremila manifestanti che da tutta Europa hanno raggiunto il cuore finanziario del continente. Un folto corteo è partito dal campeggio autogestito dirigendosi verso il distretto finanziario dove diversi blocchi hanno assediato la sede centrale della BCE.

Gli uffici dell’Eurotower, la Deutsche Bank e la Commerzbank sono stati accerchiati per impedire l’ingresso ai lavoratori e bloccare le attività produttive della finanza europea.

La presenza massiccia e diffusa della polizia e il ricorso a spray urticanti non ha impedito agli attivisti europei di mantenere i blocchi per ore, tentando di aggirare le barriere poste a difesa delle politiche di austerità. La giornata è soltanto all’inizio e per il tutto il pomeriggio la città finanziaria sarà attraversata da blocchi delle attività commerciali per riaffermare il diritto alla città contro ogni forma di sfruttamento nel settore dei servizi e del lavoro di cura, l’aeroporto sarà invaso da un corteo per protestare contro le deportazioni dei migranti e riaffermare il diritto alla mobilità e alla cittadinanza.

10,00 terminano con successo i blocchi nel cuore finanziario dell’Europa